Ottant’anni fa, il 16 dicembre del 1943, presso lo studio dell’avv. Giuseppe Alessi, a Caltanissetta, si tenne la prima riunione che porterà alla costruzione della Democrazia Cristiana.

Nel direttivo regionale, per rappresentare Siracusa, il prof. Giuseppe Agnello.

Come è ormai consuetudine, nei prossimi giorni torneremo a riflettere a Siracusa sul ruolo dei cattolici nella realtà politica e sociale e sui motivi che lo hanno reso nella nostra provincia marginale e ininfluente come mai in passato.

Consapevoli che quella della Democrazia Cristiana sia stata un’esperienza irripetibile, anche se sono in tanti che la stanno ora per fortuna rivalutando, per i suoi meriti indubbi, per il suo immenso patrimonio culturale e di pensiero.

Nella provincia di Siracusa la fondazione della Dc poté contare su uomini di grande valore, come  Giuseppe Agnello,  Corrado Piccione, Emanuele Reale, Raffaello Caracciolo, Gaetano Lo Magro.

Da cattolici sappiamo che la  fede cristiana non può essere intimizzata: essa di per sé è un fatto sociale, è un fatto pubblico, politico.

Quando però abbiamo pensato, da cattolici, fosse sufficiente utilizzare gli strumenti del potere per affermare i nostri valori, le nostre prospettive, abbiamo sbagliato.

Chi crede nella forza trasformatrice dei valori cristiani non può perdere tempo, non può perdere soprattutto entusiasmo e volontà di lottare. I cristiani non possono smobilitare e anche la provincia di Siracusa ha bisogno, più di ieri, della loro presenza.

Salvo Sorbello – presidente provinciale del Forum delle Associazioni Familiari

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