LENTINI – Da “giallo-rossa” a (quasi) organica di centrodestra: per la metamorfosi o, più semplicemente, per l’inversione a centottanta gradi sono occorsi poco meno di tre mesi ma alla fine Lentini ritrova (quasi) al completo la giunta municipale, con piena soddisfazione del sindaco, l’avvocato Rosario Lo Faro, ed altrettanta stizza da parte degli ex alleati diventati, nel frattempo, opposizione. E’ la politica, arte dell’impossibile, che in questa vicenda lentinese (solo?) ha raggiunto ‘traguardi’ mai toccati prima! Ieri pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede provvisoria del municipio, il primo cittadino ha presentato la nuova giunta che lo affiancherà nella seconda parte del suo mandato. Ma andiamo con ordine.

Era il 14 settembre quando, al termine di una riunione di giunta, il sindaco rimetteva le deleghe agli assessori nominati, essendo venuto meno -in buona sostanza- il rapporto fiduciario, quindi politico, con alcuni degli stessi. L’accusa, rivolta in particolar modo al Pd ed al Movimento cinque stelle, era quella di aver lavorato per delegittimare il sindaco e, sotto sotto, provare a sfiduciarlo; un logorio, secondo Lo Faro, partito ben prima dell’estate al quale il sindaco ha voluto porre fine nella maniera più risoluta possibile, mandando a carte e quarantotto la coalizione che lo aveva candidato e sostenuto. Da parte di chi è stato ‘scaricato’, ovviamente, l’incredulità e lo sconcerto per l’azione posta in essere, ritenuta nel merito infondata e sotto il profilo del metodo politico a dir poco pretestuosa ed irriconoscente. Fatto è, che tra comunicati, conferenze stampa, post sui media, è calata una spessa coltre di incomunicabilità che ha impedito, alla fine, la ricomposizione dei cocci tra le fila dell’ex maggioranza. Sono partiti i colloqui prima per fugare lo spettro di un’eventuale sfiducia al sindaco, quindi per dare vita ad una nuova maggioranza più ampia possibile: impresa ardua ed insidiosa, adesso risultata possibile. Il sindaco, nelle more della quadratura del cerchio, ha nominato una giunta ‘provvisoria’, con soli tre assessori a cui non ha assegnato deleghe, per garantire comunque la funzionalità dell’organo e l’adozione degli atti urgenti ed indifferibili. La svolta, lo scorso trenta novembre, con l’elezione, ‘benedetta’ dal deputato regionale Giuseppe Carta dell’Mpa, del nuovo presidente del consiglio comunale, l’avvocato Alessandro Vinci, succeduto alla dimissionaria Silvana Bosco Santocono, entrambi appartenenti al “Polo autonomista lentinese”. Quindi la composizione della giunta annunziata ieri, con la nomina degli assessori. Si tratta dei consiglieri comunali Giuseppe Vasta (polo autonomista, sarà il vicesindaco) ed Efrem Sanzaro eletto nella lista civica “Lentini oggi e domani”, vicino alle posizioni della Lega, e degli avvocati Giuseppe Fisicaro (Mpa) e Rossana Fangano (Fratelli d’Italia). Della nuova maggioranza di centrodestra non farà parte il consigliere Luigi Campisi de “L’altra Lentini” che resta all’opposizione. Contento del risultato raggiunto il sindaco Rosario Lo Faro: “Siamo finalmente giunti alla conclusione della crisi amministrativa che è stata molto lunga. Ora c’è bisogno di un’azione propulsiva”. Spara ad alzo zero l’ex alleato “Rete civica”: “Con la disinvoltura propria dei trasformisti incalliti Rosario Lo Faro cambia alleanze politiche come i calzini” dichiara il capogruppo Ciro Greco per il quale il primo cittadino “si rende protagonista di una delle pagine più squallide della storia politica della Città”. Così, per ora, è!

Intanto nella mattinata di giorno 6 dicembre è entrata nella pienezza delle proprie attribuzioni la giunta municipale varata dal sindaco avvocato Rosario Lo Faro a conclusione della crisi amministrativa. Il sindaco ha provveduto all’assegnazione delle deleghe ai quattro assessori nominati. In dettaglio, a Giuseppe Vasta, che ricoprirà anche la carica di vicesindaco, sono andate le seguenti deleghe: LAVORI PUBBLICI – URBANISTICA – SANITA’- VERDE PUBBLICO -PUBBLICA ILLUMINAZIONE- MANUTENZIONE STRADALE. Giuseppe Fisicaro ha avuto attribuito le seguenti: BILANCIO – ECOLOGIA – TRIBUTI – ANNONA – SERVIZI DEMOGRAFICI – COMMERCIO – ARTIGIANATO – RANDAGISMO.  Ad Efrem Sanzaro assegnate quelle relative a: SERVIZI SOCIALI – ASSOCIAZIONISMO – PERSONALE – PATRIMONIO – SPORT – INFORMATIZZAZIONE – POLITICHE COMUNITARIE – ATTIVITA’ PRODUTTIVE – AGRICOLTURA – POLITICHE GIOVANILI. Infine, a Rossana Fangano le deleghe a: PUBBLICA ISTRUZIONE – EDILIZIA SCOLASTICA – CIMITERO – PARI OPPORTUNITA’ – SPETTACOLO – CULTURA – TURISMO – POLITICHE SOCIALI – CONTENZIOSO.

Il sindaco ha trattenuto per sé le deleghe relative alla protezione civile, ai rapporti con l’aeroporto militare di contrada “Sigonella” ed alla polizia municipale. Con la ripartizione delle competenze all’interno della giunta municipale, l’attività amministrativa, limitatasi in questi tre mesi agli indifferibili ed all’ordinaria amministrazione, adesso potrà ripartire in maniera più sollecita.

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