Estate: il senso civico non conosce ferie
Obiettivi di cittadinanza: responsabilità e doveri
per mantenere la città pulita
La città è di tutti, non solo di chi amministra che si assume oneri e onori. Le responsabilità sono dunque per tutti: cittadini e amministratori.
Nei mesi estivi la situazione di sregolatezza diventa preoccupante con risultati a dir poco preoccupanti, non solo per i turisti che scappano ma anche per i cittadini rispettosi delle regole che perdono la pazienza.
La zona balneare dell’Arenella, ad esempio, è invasa dai resti dei bagordi notturni di giovani accampati sulla spiaggia.
I mezzi tradizionali per lo svuotamento dei mastelli non sono stati sufficienti e si rende necessario incrementare il numero degli operatori ecologici e l’utilizzo di mezzi supplementari.
Le vacanze estive non devono diventare sinonimo di sregolatezza ma rispetto del vivere civile, impedendo agli altri la fruizione di un bene comune.
Cinque volenterosi cittadini siracusani, ciononostante, hanno provveduto autonomamente a ripulire il tratto di viale Santa Panagia dal parcheggio Mazzanti fino all’ufficio postale, circa ottocento metri.
Il volontariato è una risorsa non deve essere un modo per sopperire alle mancanze dell’amministrazione.
La pulizia della spiaggia, tuttavia, non può essere demandata al solo senso civile di alcuni volontari che rimediano alle malefatte di altri.
Si può fare qualcosa per impedire di sporcare ciò che abbiamo di bello? Crediamo di si, basta impegnarsi con provvedimenti opportuni.