Radio Maria: una voce cristiana, anche dall’Arcidiocesi di Siracusa

Il prossimo appuntamento in diretta sarà domenica 6 ottobre 2024

La Chiesa in uscita di Papa Francesco è una Chiesa che non resta ferma, ma va incontro agli uomini, uno per uno, fino alle periferie della terra, fino alle periferie esistenziali.

È questa la missione che Radio Maria persegue dal 1987, la radio cristiana più conosciuta al mondo, il cui motto è: arrivare in ogni luogo, ovunque ci sia un uomo, Radio Maria sarà al suo fianco.

Da un punto di vista tecnologico, questa missione è stata resa possibile grazie a una rete capillare di ripetitori, equiparata a quelli della Rai. Ecco perché Radio Maria è l’unica radio il cui segnale giunge ovunque, anche e soprattutto nei luoghi più impervi, per testimoniare Cristo, fino agli estremi confini della terra. Ovunque ci sia un uomo, Radio Maria sarà al suo fianco.

Il Santo Padre Giovanni Paolo II, in uno dei suoi tre discorsi dedicati a Radio Maria, l’ha definita “un contributo prezioso per la nuova evangelizzazione”.

Oggi Radio Maria è presente in 84 nazioni, in tutti e cinque i continenti, al servizio di oltre 35 milioni di ascoltatori nel mondo.

La vocazione missionaria di Radio Maria si traduce anche nella costituzione degli studi mobili sul territorio. Si tratta di veri e propri studi radiofonici viaggianti, allo scopo di raggiungere ogni porzione della Chiesa, dal centro alle periferie.

Lo studio mobile ha il compito di far conoscere le singole realtà diocesane, trasmettendo in diretta dalle varie parrocchie, santuari, conventi, monasteri, seminari, istituti religiosi e altre realtà presenti nella comunità diocesana.

Gli operatori dello studio mobile si recano, con le attrezzature fornite dalla sede centrale di Radio Maria, nei luoghi scelti per trasmettere in diretta un programma di preghiera, assegnato precedentemente dalla redazione nazionale di Radio Maria. In questo modo, le singole realtà diocesane vengono presentate e la preghiera che parte da lì diventa comunione di preghiera con i milioni di ascoltatori che seguono Radio Maria ogni giorno, da ogni parte del mondo.

A Siracusa lo studio mobile opera dal 2018, con sede presso la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime.

La realtà della nostra Arcidiocesi è una realtà benedetta, molto apprezzata e ammirata dagli ascoltatori di Radio Maria.

In un’Arcidiocesi come la nostra, bagnata dalle lacrime della Madonna e dal sangue di Santi Martiri come Lucia, Alfio, Filadelfo e Cirino, è quasi d’obbligo far conoscere e diffondere le immense grazie e l’immenso dono che abbiamo ricevuto.

Numerose sono le testimonianze degli ascoltatori che da ogni parte d’Italia scoprono la bellezza delle nostre realtà diocesane. Tanti sono gli emigrati, specie dai paesi dell’Arcidiocesi che, grazie alle dirette su Radio Maria, ritornano nella loro parrocchia o nel loro paese d’origine, in una comunione di preghiera, di ricordi e commozione, attraverso le vie dell’etere.

Lo studio mobile di Siracusa ha degli appuntamenti ormai fissi ogni anno: l’anniversario della lacrimazione della Madonna in agosto e la ricorrenza del martirio di Santa Lucia, a dicembre. In entrambe le occasioni, è l’Arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto, a presiedere la liturgia e a infiammare i cuori degli ascoltatori con la sua testimonianza di fede e di speranza. Oltre a questi appuntamenti fissi, numerosi sono gli incontri mensili, che toccano ogni parte dell’Arcidiocesi.

Tante sono le realtà che abbiamo fatto conoscere in questi anni, tante sono quelle che ancora devono essere conosciute, per giungere fino alle periferie, come il Santo Padre ci chiama a fare.

A tal fine, chiunque voglia mettersi in contatto con lo studio mobile di Siracusa, con il desiderio di trasmettere in diretta su Radio Maria dalla propria realtà diocesana, o semplicemente voglia partecipare alle attività dello studio mobile, può contattare studiomobileradiomariasr@gmail.com.

Il prossimo appuntamento in diretta sarà domenica 6 ottobre 2024, alle ore 10:30, dalla cappella dell’Istituto delle Figlie della Misericordia e della Croce, a Siracusa.