Può un solo uomo determinare in un solo mese lo stravolgimento del mondo così come forgiato dalle sofferenze della seconda guerra mondiale?

Le dichiarazioni di Trump e il suo recente video sul futuro di Gaza sono solo le provocazioni (istituzionalmente inaccettabili nei toni e nei contenuti) di un personaggio controverso circondato da ancora più imprevedibili sodali o tradiscono una visione neo imperialista che mira alla spartizione del mondo fra superpotenze?

Riuscirà il vecchio (anagraficamente e culturalmente) continente europeo a mantenersi unito nel sostenere la tradizione democratica e pacifica che lo caratterizza o capitolerà verso forme di governo sempre più autoritarie? Già Trum ha fatto capire che per lui il vincolo del terzo mandato potrebbe non esistere, così come Putin…

Nel piccolo della nostra Sicilia, è di ieri la proposta “innovativa” di Cateno De Luca di togliere il limite dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5 mila abitanti e portare a tre i mandati per i sindaci dei Comuni fino a 15 mila abitanti.

Se consideriamo che già il parlamenti italiano, in barba ai referendum degli anni ’90, è composto da deputati autonominatisi con leggi porcellum, c’è molto da riflettere.

Il recente incontro delle “Settimane sociali” promosso dai Vescovi italiani svoltosi a Trieste invita gli uomini di buona volontà a rispolverare le ragioni dell’impegno democratico, ma come valorizzare gli uomini “liberi e forti” nel mondo delle “terre rare”?

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