A Roma, ieri pomeriggio 29 aprile, al termine di una solenne celebrazione liturgica nella basilica di San Pietro, mi sono ritrovato all’ingresso della principale sacrestia, riservata ai sacerdoti.
Con mia viva sorpresa, mi sono sfilati davanti decine di cardinali in uscita.
Mi piace brevemente condividere con i lettori di “Cammino” la mia principale sensazione percepita.
Ho notato che i cardinali, tra loro, si scambiavano saluti, alcuni addirittura presentandosi e indicando la loro provenienza geografica (Corea del sud, etc).
Il clima generale e complessivo mi è sembrato di simpatica e spontanea cordialità, anche con i laici presenti.
Che sia di buon auspicio per un sereno – e poi ufficiale – confronto nell’imminente Conclave?
