Il 3 e 4 maggio 2025, presso l’Hotel Domina Zagarella località Santa Flavia ( PA) si è svolta la 55^ Assemblea Regionale dell’Avis Sicilia alla quale hanno partecipato le delegazioni delle province siciliane, fra cui una sisgnificativa delegazione siracusana.
Al presidente provinciale dell’ Avis di Palermo Roberto Foderà il compito di accogliere le delegazioni provenienti da tutta la Sicilia, mentre al Presidente Regionale Salvo Calafiore, quello di presiedere i lavori il quale ha ringraziato tutti i convenuti ed in particolare il padrone di casa Foderà per la disponibilità mostrata nell’organizzare il più importante momento di confronto e partecipazione di Avis sul territorio siciliano.
Preziosa all’assemblea la presenza del Presidente Nazionale Giampietro Briola.
Sono stati due giorni intensi e proficui in cui i delegati di ogni provincia hanno condiviso in modo sintetico ma esaustivo quanto svolto nelle loro realtà ed analizzato i punti di forza e le criticità emerse negli ultimi anni . Gli interventi dei presidenti provinciali e dei capi delegazione, hanno offerto l’occasione i per dialogare sulle future sfide, per preparare la nuova governance dell’Associazione e per rendere più solido il sistema Avis con la collaborazione di tutti .
Le “nuove vie” come più volte sottolineato durante i lavori assembleari non sono solo strategie organizzative ma percorsi comunitari, solidali che hanno un obiettivo comune: – la centralità del donatore e la tutela della salute pubblica.
Come in ogni realtà associativa non mancano le sfide da affrontare per il futuro sia per Avis Nazionale, sia per Avis Sicilia, come quella demografica, dovuta all’invecchiamento della popolazione e quella dell’autosufficienza dovuta al calo delle nascite che hanno fatto scaturire indicazioni sulle azioni da mettere in campo per mantenere e aumentare il numero dei donatori con un maggiore coinvolgimento dei giovani, rafforzando ulteriormente le attività di sensibilizzazione e di raccolta offrendo un servizio di qualità L’Avis Sicilia si attesta al quinto posto nello scenario nazionale per il numero di soci e di donazioni di sangue e di plasma, ma soprattutto per il contributo che apporta al sistema trasfusionale sanitario in Sicilia con il 72% , naturalmente si può e si deve fare di più ma è necessario che il sistema pubblico offra un adeguato supporto organizzativo, partendo dalla fornitura dei separatori cellulari.
L’assemblea si è conclusa dopo aver espletato gli adempimenti di rito programmati.
Anche quest’anno l’evento si è dimostrato un’importante occasione di confronto e di crescita per tutta l’AVIS , una famiglia la cui missione è il servizio per il prossimo e la cura verso chi ha bisogno.