FLORIDIA – I Lions del club cittadino hanno fatto restaurare una pala d’altare del 1700 della chiesa di Sant’ Antonio. L’iniziativa è stata promossa dalla segretaria del Lions club Floridia Val D’Anapo, Katia Chiramonte . L’evento di inaugurazione è avvenuto nella stessa chiesa e ha visto la partecipazione di autorità civili e religiose, insieme a numerosi cittadini desiderosi di ammirare l’opera. Tra le figure istituzionali presenti, oltre al parroco don Alessandro Genovese, Il presidente VII circoscrizione Lions Salvatore Calafiore che ha sottolineato l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio culturale locale. Il Professore Michele Romano, esperto storico dell’arte proveniente dall’Accademia di Belle Arti di Catania, ha invece fatto l’analisi storico-artistica della pala d’altare, svelandone i dettagli e il significato. La dottoressa Rosa Torre, delegata distrettuale di “New Voices Pari Opportunità”, ha offerto un’interessante prospettiva sull’attualità dei temi artistici, creando un ponte tra il passato e il presente. Un’ulteriore testimonianza dell’importanza dell’evento è stata la presenza del past governatore Francesco Cirillo, dei presidenti di Zona Angelo Lopresti per la 19. e Sabina Malignaggi per la 20. ” Katia Chiramonte -ha detto la presidente del club service Mariella Pennisi- ha giocato un ruolo fondamentale nell’organizzazione e nella riuscita dell’iniziativa”.  Il past governatore Cirillo ha aggiunto: “Siamo felici per la risposta della comunità e per il risultato del restauro che restituisce alla Chiesa di Sant’Antonio ed a tutta Floridia un’opera di grande valore spirituale e artistico. La presenza di figure di riferimento come Katia Chiaramonte sottolinea l’attenzione del distretto Lions verso le iniziative culturali promosse dai singoli club”. Il restauro della pala d’altare che ritrae Gesù e Maria in gloria con S. Antonio rappresenta un importante esempio di come l’impegno congiunto del Lions club, degli esperti e della comunità possa portare alla riscoperta e alla valorizzazione delle proprie radici culturali e artistiche.

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