E’ stato inaugurato l’8 Dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, a Belvedere (SR) in via Semaforo – istituzionalizzata nel 2016 “La strada del Presepe” – il 16° Presepe Monumentale di Angelo Di Tommaso.

“La Madonnina piange”. Così esclamò Antonina Giusti, incredula e meravigliata, al marito Angelo Iannuso nella modesta casa in via degli Orti di San Giorgio a Siracusa il 29 Agosto del 1953, alzando lo sguardo verso il Quadretto di gesso posto a capo del letto e vedendo scendere lacrime sul viso della Madonnina. E’ il tema di questa edizione del Presepe Monumentale, nel 25° Anniversario della dedicazione del Santuario e della visita di Giovanni Paolo II a Siracusa (6 Novembre 1994).

I visitatori sono stati accolti da musiche natalizie in fisarmonica di Elisa Buccheri. Ha benedetto il Presepe Monumentale il parroco Mons. Salvatore Caramagno. Hanno tagliato il nastro il Delegato di Quartiere Salvo Ortisi con Angelo Di Tommaso, la moglie Francesca e i figli Nicolò e Rachele. Presente all’inaugurazione il sindaco Francesco Italia. Il presepe è allestito in una delle “vecchie” case con tetto in tegole e canne in via Semaforo. Le statue in terracotta, dell’artista Vincenzo Velardita, provengono da Caltagirone (CT). Le montagne sono costruite con sacchi di iuta, gesso, carta.

All’ingresso della grotta della Natività è posta l’immagine della Madonna delle Lacrime. Sulla grotta, le piccole casette illuminate ricordano Siracusa al tempo della Lacrimazione. Tra queste casette sorge il Santuario, che riporta al 1994. Si può sostare in riflessione con il canto in siciliano – dedicato alla Madonna delle Lacrime – dei Cantunovu: “Madunnuzza pirchì chiangi”.

Ogni anno il Presepe Monumentale di Angelo Di Tommaso segue un tema: 1998 “Tutte le strade conducono alla grotta”; 1999 “Il Presepe umile”; 2000 “Tra il Divino e il vuoto”; 2001 “La strada dei Magi”; 2002 “Betlemme a Belvedere”; 2003 “Con Madre Teresa una voce nella grotta”; 2004 “Con gli occhi di Lucia”; 2005 “Totus Tuus”, nel tempo e nell’eternità; 2006 “Dominus prope este! Il Signore è vicino” (Presepe Paolino); 2008 “Sulle orme di San Francesco”; 2009 “Gesù, Luce del mondo”; 2010 “La Sacra Famiglia” – benedizione delle nuove statue di Maria, Giuseppe e Gesù bambino; 2016 “La Natività del Signore”; 2017 La tenerezza e la vicinanza del Padre “Questo bambino è l’Emmanuele, il Dio con noi” in memoria di Salvatore Di Tommaso, custode per oltre 40 anni delle feste belvederesi. Il berretto rosso che indossava per San Sebastiano faceva da culla a Gesù; 2018 “Troverete un Bambino, avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia”.

Il Presepe resterà aperto tutti i giorni fino al 6 Gennaio 2020 dalle ore 17.30 alle ore 19.30. Nel giorni del Presepe Vivente “al Monte” resterà aperto per tutta la serata. Ai visitatori – nel 2018 registrati circa 1000 firme – anche quest’anno viene consegnata l’immaginetta ricordo. Da domani visiteranno il Presepe gli alunni delle scuole del territorio.

“Davanti al Presepe – ha detto Angelo Di Tommaso – mi auguro ritroveremo il gusto dell’essenziale, il sapore delle cose semplici, la gioia del dialogo, il piacere della collaborazione, la voglia dell’impegno, la tenerezza della preghiera”.

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