Il 2 dicembre è entrato in vigore a Siracusa il nuovo calendario della raccolta differenziata porta a porta. Rispetto al passato ci sono due importanti novità per le utenze domestiche: è uguale per tutti i quartieri ed è stato esteso all’intero territorio comunale, comprese le contrade balneari, di campagna e le cosiddette “case sparse”, con la conseguenza che scompariranno totalmente i cassonetti dalle strade.
Il nuovo calendario per le utenze domestiche prevede il conferimento dell’organico il lunedì, mercoledì e venerdì, della plastica e metalli il martedì, dell’indifferenziato il giovedì, di carta, cartone e vetro il sabato.
L’assessore comunale all’Igiene urbana, Andrea Buccheri, ha dichiarato, tra l’altro: “Differenziare i rifiuti e conferirli in modo regolare, in base al calendario, è sinonimo di civiltà, buona educazione e rispetto della legalità. Inoltre l’Amministrazione comunale si prefigge di aumentare la percentuale della raccolta differenziata, attualmente del 34,68%: Vogliamo arrivare in pochi mesi al 65%, quasi raddoppiando la percentuale attuale. Così facendo, si potrebbe ridurre, e anche di tanto, il costo in bolletta per i siracusani”.
Infatti la tariffa della TARI a Siracusa è tra le più alte d’Italia. In relazione a questo, un altro tasto dolente è quello dell’evasione. Il sindaco di Siracusa Francesco Italia, nei giorni scorsi, in una conferenza stampa sul tema dell’evasione delle tasse comunali da parte dei cittadini, ha detto che la tassa sui rifiuti è quella che registra la maggiore evasione. Nel periodo dal 2012 al 2017 gli accertamenti per la Tari sono passati da 7776 a 13.936, con un importo di evasione accertato di ben 3 milioni 627mila euro, e questi sono denari pagati “in più” dai cittadini che regolarmente versano i tributi.
L’Amministrazione comunale di Siracusa sta inviando ai contribuenti morosi individuati
un elevato numero di avvisi: per fornire chiarimenti e supporto ai cittadini, il Comune di Siracusa ha disposto l’apertura di tre uffici decentrati: uno a Cassibile, uno a Belvedere e un terzo all’ufficio Anagrafe di via San Metodio, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30. “Questa operazione – ha detto Italia – non vuole toccare le persone che si trovano in condizioni economiche e sociali difficili. Riguarda i disonesti, quelli che possono ma non pagano lo stesso”
Mantenere la città pulita richiede un impegno maggiore e da parte di tutti, gestore della raccolta (proprio mentre scriviamo è stata aggiudicata la nuova gestione) e cittadini, i quali hanno dei precisi obblighi e responsabilità. Nel nostro ordinamento la gestione dei rifiuti è disciplinata da una legge del 2006, ma il ruolo del cittadino dovrebbe essere improntato all’etica ed al buon senso. E’ovvio che i comportamenti scorretti producono un grave pregiudizio per l’ambiente, mentre invece lo smaltimento dovrebbe sempre avvenire senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo, ed anche per la fauna e la flora.
Per migliorare la situazione complessiva è stato introdotto il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, che ne agevola lo smaltimento e permette di riciclare meglio la maggior parte dei rifiuti stessi.
Purtroppo siamo ancora indietro, e assistiamo – anche per mancanza di consapevolezza da parte delle persone – a comportamenti deprecabili quali l’abbandono dei rifiuti lungo le strade, lo sversamento nei piccoli corsi d’acqua, o la semplice mancanza di rispetto delle regole comunali per il conferimento, e non è raro che cittadini incuranti delle regole della civile convivenza, si lamentino dello stato di degrado che anche loro hanno contribuito a creare.
Ridurre il più possibile la quantità di rifiuti prodotta, acquistare prodotti ecologici, con poco imballaggio e riciclabili, sono i passi importanti verso un ambiente più pulito e sostenibile.Gli incentivi per la raccolta differenziata possono aiutare? Probabilmente, come avviene in diversi paesi del nord Europa, possono concorrere ad acquisire la consapevolezza necessaria a costruire un ambiente migliore nel quale vivere.
Inoltre, il riciclaggio dei prodotti di scarto rappresenta anche una risorsa economica, dando lavoro a molte persone e rivendendo i prodotti così ottenuti. Eccovi qualche esempio. La raccolta differenziata dell’umido, che in Italia assorbe il 41 % della nostra raccolta differenziata, separando l’organico dal resto dei rifiuti consente di produrre, con un apposito trattamento negli impianti di compostaggio, la produzione di ottimo fertilizzante naturale. La raccolta differenziata della plastica ha prodotto nel 2017 (ultimi dati ufficiali) in Italia un risparmio energetico di 417 milioni di euro in consumi, e l’equivalente di 2 milioni di tonnellate di CO2 in atmosfera. La raccolta differenziata della carta è anch’essa utilissima: per produrre una tonnellata di carta vergine occorrono 15 alberi, 440.000 litri d’acqua e 7.600 kwh di energia elettrica, mentre per una tonnellata di carta riciclata bastano 1.800 litri d’acqua e 2.700 kwh di energia elettrica, ma soprattutto nessun albero abbattuto. La raccolta differenziata dell’alluminio consente di ricavare alluminio riciclato utilizzando il 95% in meno dell’energia richiesta per l’alluminio nuovo ricavato dalla bauxite.
Ed anche differenziare gli scarti provenienti dalla cura delle aree verdi e dei nostri giardini, gli pneumatici, le apparecchiature elettriche ed elettroniche è fondamentale per un corretto smaltimento ed il riciclaggio.
Se tutti i cittadini acquisiranno la consapevolezza che è il comportamento di ognuno a consentire di razionalizzare e ridurre i costi della raccolta dei rifiuti, si raggiungerà anche un importante traguardo sotto l’aspetto ecologico e di salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo.
Di seguito il calendario della raccolta differenziata diffuso dal Comune di Siracusa.

La differenza la fai tu!

Calendario conferimento – Utenze domestiche