Ciclo: “60anni e non sentirli”.
Titolo della settimana: Adua e le compagne.
Compie 60 anni uno dei capisaldi assoluti del cinema italiano. La regia di Antonino Piertrangeli, un maestro del nostro cinema, soprannominato il regista delle donne per la sua capacità di scandagliare e fotografare ritratti femminili che poi hanno fatto la storia del nostro cinema: Stefania Sandrelli, che lo conosceva bene; Sandra Milo di La Visita altri due film capolavoro di questo immenso regista. Nel film di cui parliamo oggi Pietrangeli si avvale in fase di sceneggiatura dell’aiuto di Eugenio Maccari e dell’amico e collega Ettore Scola. Ed infatti il risultato è grandioso. Ne viene fuori un film che ancora oggi e di una modernità assoluta addirittura superiore alla stragrande maggioranza delle pellicole italiane che troviamo nelle sale. Quindi un film che vi consigliamo assolutamente di recuperare. È la storia di quattro giovani prostitute –Adua, Milly, Lolita e Marilina– che dopo l’approvazione della Legge Merlin, la quale disponeva la chiusura delle case di tolleranza, decidono di cambiare “mestiere ” ma…il passato ritorna. Film come detto straordinario con un cast che comprende: Simone Signoret, Marcello Mastroianni, Claudio Gora, Sandra Milo, Gina Rovere, Emmanuelle Riva e in un piccolo cammeo nella parte di se stesso Domenico Modugno. Questo è il primo di una serie di pellicole da riscoprire che consigliamo perché molto spesso i capolavori del passato vengono dimenticati o addirittura non se ne conosce l’esistenza. Adua e le compagne è uno di questi.