Di seguito il messaggio che il parroco della Chiesa Madre di Floridia ha indirizzato ai fedeli in prossimità di questa seconda Pasqua vissuta con le restrizioni pandemiche.

Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza. Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua (Annuncio del giorno di Pasqua). Nei ritmi e nelle vicende di questo tempo particolare il Signore ci concede di volgere il nostro sguardo verso di Lui per contemplare, attraverso la liturgia della Chiesa, il mistero fondante della nostra fede. Siamo chiamati ad andare al centro dell’anno liturgico e al cuore della nostra fede. Siamo dunque chiamati a volgere il nostro sguardo e a focalizzare l’essenziale della nostra fede, la nostra speranza e del modo con cui Dio ci ama e ci chiede di amare. A focalizzare questo sguardo siamo aiutati da quanto stiamo già sperimentando da un anno e più: l’utilizzo della mascherina ci ha spinti a far parlare i nostri occhi per comunicare i sentimenti e le emozioni.

P. Alessandro Genovese – Parroco della Chiesa Madre

Nel mistero che ci apprestiamo a celebrare, se da una parte siamo noi a volgere lo sguardo verso Cristo, il trafitto d’amore, dall’altra parte c’è la sua smisurata misericordia: <<Quando sarò elevato da terra attirerò tutti a me>> (Gv 12,32). Nelle vicende di questi tempi sentiamoci attratti da Lui, che ci ha rivelato non un Dio che punisce, ma un Dio Padre che corregge per amore i suoi figli, e che dietro ogni correzione ci sprona ad una vita illuminata dalle feritoie di luce che escono dai sepolcri della nostra vita. Dio ci vuole cambiare dal di dentro di noi stessi per restituirci la bellezza di ciò che siamo. La Pasqua è dunque questo passaggio di bellezza che desidera restaurare <<l’uomo vecchio>> che è in noi e rivestirci << dell’uomo nuovo>> alimentato dal Corpo e sangue del Figlio immolato sulla croce per vivere nella giustizia e nella santità (cf. Ef. 4).

Questa è la Pasqua: passaggio di rinascita personale, passaggio di rinascita per questa ridente città, passaggio da queste vicende tristi causate dalla pandemia ad una rinascita di speranza. Cristo, il risorto dal Padre, continuerà a gridarci in questa Pasqua: << Ecco io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo>> (Mt. 28,20). Coraggio, fratelli amati dal Signore, volgiamo lo sguardo della nostra vita a Cristo, lasciamoci lubrificare gli occhi dal collirio della sua misericordia per iniziare a vedere con speranza i segni della risurrezione che anche in questo tempo storico Cristo, il Signore del tempo e della storia, non ci farà mancare.

Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi. (Cf. Rm 15,13).

 

– Credito immagine in evidenza: dalla rete.

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