Ha riprodotto su tela vaticana e ricamato a mano un gonfalone con i simboli di Santa Lucia, vergine e martire siracusana, per ricordare il legame tra la città e la sua protettrice, in occasione del quattrocentesimo anniversario dell’elezione a patrona della città di Carlentini avvenuta il 15 marzo 1621.  E’ questo il gesto di cui è stato protagonista Paolo Farina, artista creativo con un passato nel mondo della moda, fervido devoto di Santa Lucia è fondatore dell’associazione Devoti di Santa Lucia che ha voluto consegnare all’amministrazione comunale per esprimere il legale tra la città, il territorio e i suoi devoti.  Il gonfalone è stato consegnato, ieri sera, poco prima della messa in piazza Diaz, nella sala di rappresentanza del Palazzo di città, al sindaco Giuseppe Stefio davanti alla giunta municipale e al presidente del consiglio comunale Giuseppe Fuccio Sanzà e i consiglieri comunali. “Paolo Farina ha realizzato un capolavoro – ha detto il sindaco Giuseppe Stefioè l’amore nei confronti della città e dell’amore per Santa Lucia. Un amore e i sentimenti di un devoto che ha nei confronti della propria patrona. Questo gesto è un esempio di attaccamento alla patrona e alla città. A nome della città noi ti ringraziamo. Una vera e propria opera d’arte di un concittadino che rimarrà nella storia della città per celebrare i quattrocento anni dall’elezione di Santa Lucia a patrona della nostra comunità”.

Il mio gesto – ha detto Paolo Farinaè stato quello di non passare inosservato questo evento, per me molto importante.  Qualcosa che stesse qui sempre a ricordare le nostre origini, le nostre tradizioni. Dovremmo tutti cercare di amarci un po’ di più e verso il nostro territorio”. Il gonfalone realizzato su tela vaticana di colore verde e rosso con fili dorati in seta e impreziosito da canottiglie color oro e perline. Presenta a centro un’immagine di Santa Lucia incastonata all’interno di una cornice che richiama la foggia di un merletto. Sopra la pregevole immagine sovrasta lo stemma araldico della città e la scritta 1621, mentre sotto la scritta Santa Lucia, patrona”. Ancora il gonfalone è impreziosito con il ricamo delle attributi iconografici del martirio. Per realizzare il pregevolissimo Labaro, Paolo Farina ha impiegato sette mesi di lavoro. Un gesto di amore per la patrona Santa Lucia e per la città.

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