In vista della riapertura delle scuole, i dirigenti scolastici avranno a disposizione nuove risorse da utilizzare per adattare gli spazi interni ed esterni degli istituti e garantire così lo svolgimento delle lezioni in sicurezza. Questo quanto previsto dal  decreto Sostegni Bis, DL 73/2021 con il quale il Ministero dell’Istruzione, d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha ripartito i 350 milioni di euro stanziati  per le scuole  per garantire l’avvio in sicurezza dell’anno 2021/2022. I fondi destinati, prevalentemente all’acquisto di dispositivi di protezione e di materiale per l’igiene, ad interventi a favore della didattica per gli studenti con disabilità, al potenziamento degli strumenti digitali all’adattamento degli spazi interni ed esterni e delle loro dotazioni, allo svolgimento dell’attività didattica in condizioni di sicurezza, potranno essere spesi anche per interventi  di piccola manutenzione, di pulizia straordinaria e sanificazione, per adeguamento e manutenzione dei laboratori didattici, delle palestre … I dirigenti scolastici potranno utilizzare le risorse anche per l’acquisto di servizi professionali, di formazione e di assistenza tecnica per favorire  la sicurezza sui luoghi di lavoro, per l’assistenza medico-sanitaria e psicologica e per l’acquisto di strumenti per migliorare le condizioni di sicurezza all’interno degli Istituti. L’assegnazione dei fondi avverrà nei prossimi giorni insieme all’invio di una apposita nota in cui  il Ministero dell’Istruzione fornirà alle scuole  le istruzioni  per l’utilizzo delle risorse.

In queste settimane a Siracusa a tal proposito  è stata   avviata la collaborazione  tra il Comitato Scuole Sicure ed il  Libero Consorzio del Comune di Siracusa per la realizzazione di  servizi di ingegneria e architettura per la messa in sicurezza di alcune scuole:  Quintiliano, Fermi, Arezzo della Targia,  Juvara e Gagini a Siracusa;  Maiorana di Avola,  Megara di Augusta e il Polivalente di Lentini. Dopo i sopralluoghi effettuati gli istituti in questioni sono state  inoltrate, al Ministero dell’Istruzione, le richieste dei fondi per la realizzazione di   quanto sopra – . ottenuti i finanziamenti, sarà possibile  procedere  come prevede l’art.42 del Decreto Legge 28 settembre 2018, n.109 (convertito, con modificazioni, dalla Legge 16 novembre 2018, n.130

Finalmente si intravedono  le basi per realizzare i lavori di ristrutturazione ed adeguamento degli edifici scolastici da tempo fatiscenti o in stato di abbandono: uno dei mali cronici della scuola italiana, quello della salute, dell’igiene e della sicurezza degli edifici scolastici che rimandano a  una situazione della rete dell’edilizia scolastica italiana ancora in gran parte fragile e precaria, Lo Stato da parte sua nel corso dell’ultimo ventennio  ha profuso un certo impegno,  ma le  misure adottate non sono sufficienti. L’edilizia scolastica, da sempre uno dei temi caldi da trattare, lo è diventato ancora di più in tempo di pandemia quando oltre alla manutenzione c’è la necessità di progettare gli  spazi in termini di sicurezza e salute .

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