Nella Giornata della Memoria del 27 gennaio scorso, Siracusa ha organizzato due importanti iniziative per commemorare due valorosi soldati, deportati nei campi tedeschi durante la seconda guerra mondiale.

A nome del Presidente della Repubblica sono state consegnate le medaglie d’onore alla memoria di Michele La Rosa, a Floridia,  e di Francesco Mazzone a Siracusa.

Presso l’Istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo” di Floridia, la medaglia per Michele La Rosa è stata consegnata al figlio Giuseppe. Michele La Rosa a soli 19 anni fu chiamato in guerra e poi deportato per due anni in un campo di concentramento tedesco.  Un eroe silenzioso, come lo ha definito il figlio, onorato nella memoria.

A Siracusa, la medaglia d’onore alla memoria di Francesco Mazzone è stata consegnata, presso l’Istituto comprensivo “Archimede”, alla figlia, dottoressa Vincenza Mazzone.

Francesco Mazzone, maggiore di quattro figli, frequentava con profitto il secondo anno degli studi universitari di Giurisprudenza quando fu precettato nel 1941 per la leva militare.

Con l’armistizio del generale Badoglio, il 3 settembre 1943, l’Italia decretò la fine dell’alleanza con la Germania e molti soldati, allo sbando, si videro costretti a scegliere se collaborare con i tedeschi oppure rifiutarsi ed essere deportati nei campi di concentramento nazisti. Francesco Mazzone fu tra questi ultimi, mantenendo fede ai suoi ideali giovanili di eguaglianza, giustizia, lealtà ed unità verso la propria patria.

La conoscenza della lingua tedesca gli permise di aiutare i suoi compagni di sventura circa le ferree regole del campo nazista, in cui erano relegati circa 1,5 milioni di I.M.I. (Internati militari italiani).

Fu internato in Polonia nello “Stalag 307”, noto come fortezza della morte. Liberato nel 1945, tornò a casa irriconoscibile ai genitori, avendo perso 30 kg.

In vita ricevette diversi riconoscimenti: la croce per “Merito di guerra” dal Comando di Palermo nel 1972, la nomina di Cavaliere del lavoro per i 41 anni di lavoro da funzionario dello Stato.

In entrambe le cerimonie erano presenti i rispettivi sindaci, i dirigenti scolastici, il Prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, i rappresentanti delle Autorità Carabinieri, Polizia, Esercito.

Sentite le parole della dottoressa Vincenza Mazzone che ha spronato i giovani a lottare per un mondo a colori, non in bianco e nero. Parole riprese dagli altri intervenuti che hanno incoraggiato i ragazzi a onorare la memoria per non dimenticare e non ripetere gli errori del passato.

L’Istituto comprensivo “Archimede” ha fatto da cornice alla sobria cerimonia, presentando dei lavori realizzati dai ragazzi di alcune classi, coordinati dalla prof.ssa Loredana Spina, che hanno voluto onorare la memoria dei soldati italiani, in particolare di Francesco Mazzone.

Alle cerimonie erano presenti i sindaci, i dirigenti scolastici. A termine delle cerimonie, i dirigenti scolastici dell’Istituto comprensivo “Salvatore Quasimondo” di Floridia, Salvatore Cantone, e dell’Istituto “Archimede” di Siracusa, Giusi Aprile, hanno ricevuto, dalle mani dal Prefetto Giusi Scaduto, l’attestato di “Volontario della Repubblica”, segno di riconoscimento della solidarietà e passione civile di chi orienta le azioni verso il bene comune.

I lavori dei ragazzi sia dell’Istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo” e “Archimede” sono visibili sul sito web della Prefettura di Siracusa.

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