Seduta consiliare dedicata all’approvazione delle tariffe nel quale ha tenuto banco l’assessore al bilancio Giuseppe Messina. Secondo L’Assessore non si registrano cambiamenti di tariffe per il servizio idrico. Anche per quanto riguarda l’IMU sostanzialmente non ci sarà nessuna variazione .Le aliquote per l’anno 2022 rimangono invariate per i fabbricati principali con il 10,60/1000, mentre verranno applicate le riduzioni per le 50% per le abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito, con l’esenzione per i terreni agricoli in quanto Sortino fa parte della zona montana. Ovviamente saranno esenti da IMU le abitazioni principali. Si è passati poi all’approvazione del piano finanziario per la gestione dei rifiuti. Secondo l’Assessore Giuseppe Messina il costo generale dello smaltimento dei rifiuti per il comune di Sortino è di 1207.000 euro di cui 517.000 di costi variabili, piu’ i costi fissi che riguardano lo spazzamento delle strade il lavaggio ed altri costi economici. Nel triennio 2023 al 2025 si cercherà di ridurre ancora i costi. L’assessore stima un calcolo di 135 euro medie nel 2022 e quindi un leggero aumento, ma nell’ordine di pochi euro, per le famiglie formate da uno o due componenti. Invece, riuscendo ad abbassare la quota variabile,ci sarà una diminuzione nelle famiglie da tre componenti in su. La percentuale di raccolta differenziata è salita fino al 78,79%. Il problema vero sono i costi del conferimento in discarica che sono aumentati in maniera vorticosa: da 135 euro per tonnellata nel 2021 a 375 euro nel 2022 . Sortino produce circa 55 tonnellate al mese di raccolta indifferenziata e questo incide ovviamente sui costi. Ha naturalmente votato a favore la maggioranza che appoggia il Sindaco Vincenzo Parlato, mentre si è astenuta l’opposizione di Sortino Spazio Comune. Era assente il consigliere Carlo Auteri

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