Diario del viaggio nell’anima AVO al tempo del Covid – 19
Venerdì 10 giugno, presso la sala conferenze della Chiesa del SS. Salvatore, in via Necropoli Grotticelle 60, avrà luogo la presentazione del libro l’Emporio dei Pensieri. Diario del viaggio nell’anima AVO al tempo del Covid – 19. Un testo nato dall’idea di Cetty Moscat, Presidente dell’AVO Sicilia, che raccoglie i pensieri e le emozioni dei volontari delle varie AVO (Associazione volontari ospedalieri) siciliane, scritti durante il primo Lockdown. Brevi riflessioni in cui si parla di paura, resilienza, speranza, ripresa. Parole che trasmettono segnali di presenza, di spirito di gruppo, essenziali in un momento storico come il nostro.
Introdurrà è coordinerà la Presidente del Convegno di Siracusa Vittoria De Marco Veneziano. Relazioneranno Imma Messana: Presidente AVO Siracusa, Cetty Moscat: Presidente AVO Sicilia e don Luigi Corciulo, parroco della chiesa del SS. Salvatore Le letture saranno curate da Elettra D’Annibale e Giusy Piraneo.
Con questa attività si concludono i lavori del Convegno Maria Cristina di Siracusa, che riprenderanno – dopo la pausa estiva – in autunno.
I Convegni di Cultura Beata Maria Cristina di Savoia nascono nel 1937 dall’Unione Donne di Azione Cattolica che, nel 1971, si organizzano in Associazione autonoma e laicale con un proprio statuto e una propria struttura organizzativa mantenendo la precedente ispirazione cristiana. Il Movimento conta circa 60 Convegni in tutta Italia che promuovono la cultura e organizzano conferenze, incontri, tavole rotonde su argomenti sociali, religiosi e culturali. Nel 1963 i Convegni hanno creato il “Premio Letterario Maria Cristina” – quest’anno ricorre la XXIX edizione – con cadenza biennale, che ha lo scopo di premiare gli scrittori di narrativa contemporanea capaci, in piana libertà di espressione, di dimostrarsi “sensibili ai valori umani e cristiani”.
La musa ispiratrice dei Convegni è la Beata Maria Cristina di Savoia. Donna emancipata per i suoi tempi che ha saputo battersi per il riscatto morale e materiale sia delle donne, sia del suo popolo e lo ha fatto scendendo in campo nel sociale e incidendo sulle scelte politiche del marito re Ferdinando II di Borbone. Ha salvato tanti condannati a morte e creato condizioni di lavoro, soprattutto per le donne. Un modello di vita. Un esempio di religiosità, di saggezza e di dolcezza insieme.
