Le note nel merito del Coprodis e di Sicilia Turismo per tutti

Un progetto da svariate centinaia di migliaia di euro che pare, sebbene con le opportune modifiche, essere in discussione in questi giorni tra Comune e Soprintendenza, per trovare la quadra e consentire quanto sembrava a rischio nei giorni scorsi, ovvero la fruizione del sito archeologico da parte di tutti, persone con diversa abilità incluse.

Parliamo dell’ascensore da costruire nelle Latomie dei Cappuccini che nei giorni scorsi ha visto contrapposti proprio i due enti sopra citati.

“Tutti, senza esclusione alcuna, devono poter avere la possibilità di godere dei nostri beni culturali ed ambientali. Qualsiasi progetto deve quindi prevedere l’accessibilità e la fruibilità dei luoghi”. Si è espressa così Lisa Rubino, presidente del Coprodis –coordinamento provinciale disabilità- che ha aggiunto “In particolare, in merito al progetto finanziato dalla Regione Siciliana per la realizzazione di un ascensore per la Latomie dei Cappuccini, siamo convinti che vada attuata la soluzione per consentire a tutti (ma proprio tutti!) di poter accedere. Sarà anche questo, un tema trattato domenica prossima 3 dicembre a Siracusa, in occasione dell’incontro regionale per la Giornata Internazionale della Persona con Disabilità”.

“Rendere fruibili i beni culturali a tutti è un obiettivo importante, che richiede l’impegno di tutti, dalle istituzioni ai cittadini”. Sono queste le parole del presidente di Siracusa Turismo per tutti, Bernadette Lo Bianco, che esorta poi ad una collaborazione tra i due enti: “Chiediamo che venga fatto in modo di poter rendere finalmente accessibili le Latomie dei Cappuccini a tutti i cittadini. Ecco perché, l’associazione Sicilia Turismo per tutti si mette a disposizione per trovare un rimedio a questa situazione e si propone di avviare un tavolo di confronto con la Soprintendenza affinché si valutino le possibili soluzioni. Siamo altresì convinti che solo attraverso il dialogo e la collaborazione –conclude il presidente-è possibile trovare una soluzione che garantisca l’accessibilità delle Latomie dei Cappuccini a tutti i cittadini, nel rispetto del contesto paesaggistico”.

Condividi: