La Lettera pastorale è destinata a consolidare il nostro impegno di crescita nel Territorio

A Siracusa ieri sera, 20 febbraio, nella basilica di Santa Lucia al sepolcro è stata presentata al Vicariato della Città la Lettera Pastorale dell’arcivescovo mons. Francesco Lomanto “In Luce ambulamus – Con Santa Lucia camminiamo nella Luce di Gesù”. Sugli aspetti fondamentali del documento hanno relazionato i sacerdoti Salvatore Spataro e Salvatore Garro.

La Lettera, emanata dall’Arcivescovo lo scorso tredici dicembre dopo che la Chiesa diocesana ha vissuto l’Anno Mariano, intende sostanzialmente preparare la celebrazione dell’Anno Luciano, in attesa che Siracusa accolga per la terza volta in vent’anni, il venerato Corpo della Patrona Santa Lucia, nel prossimo dicembre 2024.

Per questo tempo di attesa, “occasione di Grazia”, il Pastore della Arcidiocesi esorta la Chiesa locale a rendersi disponibile “a credere e a camminare nella luce della fede”, sorretta dalla testimonianza di Lucia.

Il documento propone all’attenzione e alla riflessione del lettore pagine veramente intense per le profonde e chiare riflessioni religiose del presule, che si sofferma in particolare sul cammino di crescita nella luce della fede, nella riscoperta del battesimo, nella incarnazione della Parola di Dio.

Mons. Lomanto analizza la santità cristiana e l’originalità del rapporto personale con Cristo, la carità nella vita cristiana e la vocazione alla santità nella proposta pastorale. Si sofferma sulla “profezia della verginità per il Regno”, sull’amore vero e la castità, la testimonianza di vita, fondamento della testimonianza della fede e sulla missione evangelizzatrice della Chiesa, in “quest’epoca che è stata definita post-cristiana…” nel nostro contesto particolare con “una lenta ma continua deriva verso un cristianesimo ridotto a religione civile”.

La celebrazione dell’Anno Luciano (13 dicembre 2023-20 dicembre 2024) intende pertanto sostenere il cammino spirituale di tutto il Popolo della Diocesi per imitare gli esempi della “nostra illustre concittadina e chiedere a Dio, per sua intercessione, copiose grazie”.

La Lettera pastorale è destinata a consolidare il nostro impegno di crescita nel Territorio. L’attuale sforzo della Diocesi è proteso verso la capillare diffusione del documento, che veramente merita l’attenzione di chi intende percorrere un continuo cammino di conversione.

Condividi: