Si è svolta presso il dehor del Bar Pasticceria Neri, ove dispensano generi di conforto e nutrimenti per l’anima e per il corpo,  la cerimonia – partorita dalla fervida immaginazione di Franco Neri, noto imprenditore e “provocatore culturale”- per rendere omaggio ai “caduti del voto”, coloro che, all’indomani delle votazioni amministrative cittadine, hanno dovuto raccogliere un più o meno clamoroso ma evidente insuccesso.

Ed in questa tornata coloro che “ci hanno messo la faccia” erano davvero tanti, più di settecento, chi perchè convinto davvero di poter dare un contributo fattivo al rinnovamento della città,  chi perché pensava potesse essere trampolino di lancio verso altri obiettivi, chi, invece, il perché chissà chi lo sa…

Franco Neri , dopo aver allestito dei grandi pannelli (ben tre, quest’anno) ove i candidati che volevano farlo potevano affiggere i propri volantini elettorali, denominati, non a caso, il “muro del pianto”, avendo preventivamente provveduto ad oscurare i fac-simile dei candidati eletti al Consiglio Comunale, si è prodotto nella scenografica  azione di scoprire una corona di fiori, che una volta disvelata recava in bella evidenza la scritta “Ai caduti del voto – Amministrative 2003”. Nel suo breve discorso commemorativo, garbato come sempre, non ha mancato di porgere i suoi auguri al sindaco Francesco Italia, confermato dagli elettori per il secondo mandato da Primo Cittadino, per un proficuo lavoro nell’interesse della città di Siracusa.  La tromba di Nini Rosso, con un “Silenzio” d’annata ha sugellato  la solennità della cerimonia.

Tra i presenti, a qualcuno è venuto in mente che se  Franco Neri si fosse candidato a sindaco, così come aveva minacciato con un manifesto ideologico-pubblicitario qualche mese fa, chissà come sarebbe andata a finire…  Sarà per la prossima volta?

Di seguito l’elenco probabile dei consiglieri eletti ma manca ancora la conferma ufficiale:

La coalizione di centrodestra ha la maggioranza consiliare, con 19 eletti più Ferdinando Messina.
Potrebbero esprimere il presidente ed in tal senso è stato avanzato il nome di Messina per verificare il grado di tenuta del raggruppamento, risultato non scontato.
Cinque gli eletti di Fratelli d’Italia: Giovanna Porto, Damiano De Simone, Paolo Cavallaro, Simone Ricupero e Paolo Romano.
Quattro invece i consiglieri Mpa: Sergio Bonafede, Alessandro Di Mauro, Luciano Aloschi, Luigi Cavarra.
Forza Italia porta in Consiglio comunale quattro rappresentanti (più Ferdinando Messina): Gianni Boscarino, Luigi Gennuso, Leandro Marino e Salvatore La Runa. Tre i nomi per Insieme: Ivan Scimonelli, Daniela Rabbito e Ciccio Vaccaro.
Tre i consiglieri anche per Fuori Sistema, la lista di Giancarlo Garozzo che si è apparentata alla coalizione di centrodestra per il ballottaggio: Franco Zappalà, Cosimo Burti ed Alessandra Barbone.
Sono invece 9 i consiglieri della coalizione del sindaco Italia, più 3 del Pd che al primo turno era in coalizione con Renata Giunta.
Cinque i consiglieri per la lista Francesco Italia Sindaco (Andrea Buccheri, Andrea Firenze, Giuseppe Casella, Concetta Carbone, Gaetano Romano);
due Noi per la Città (Salvo Ortisi, Sergio Imbrò); e due per Edy Bandiera Sindaco, apparentatosi al ballottaggio con Italia (Matteo Melfi e Nadia Garro).
Chiude il quadro dei trentadue, il Pd con i suoi tre consiglieri eletti: Massimo Milazzo, Sara Zappulla e Angelo Greco.
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