Il caldo afoso dei giorni passati non aiuta la circolazione e la sicurezza stradale. Le strade restano in ogni caso la prima fonte di pericolo per coloro che si mettono in marcia.

Il reiterato appello alla prudenza è quanto mai attuale.

Inoltre, nelle strade cittadine, come il viale Paolo Orsi, corso Gelone, viale Luigi Cadorna si trovano dei tombini danneggiati che mettono in pericolo la sicurezza di coloro che transitano in queste zone: velocipedi, moto, ciclisti e automobilisti. Il dislivello stradale crea problemi e a lungo andare, soprattutto con le piogge il danno potrebbe essere notevole per tutti. Basti pensare alle piogge che hanno creato disagi non indifferenti lungo il viale Paolo Orsi, strada molto trafficata in ogni stagione.

In vista dei prevedibili temporali estivi e piogge settembrine che come al solito non risparmieranno le nostre strade e si rischia “l’emergenza tombini”.

Oltre ai controlli dovuti nel territorio, anche la manutenzione del verde pubblico che garantirebbe igiene e sicurezza nel territorio, in particolare per il contenimento degli incendi che hanno causato molte difficoltà ai Vigili del Fuoco anche nella provincia di Siracusa  e a tutti gli operatori, volontari e non, impegnati in prima linea per affrontare l’emergenza. Le risorse umane in organico non sono sufficienti per garantire la salvaguardia delle comunità e del territorio.

La programmazione di un piano di intervento adeguato e in continuo aggiornamento è necessaria, non può essere sottovalutata.

Martedì scorso, in sede di Assemblea Regionale Siciliana, è stata chiesta alla Presidenza della Regione la dichiarazione dello stato di calamità.

 

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