Carlentini omaggia Madre Teresa di Calcutta
La statua della “Matita di Dio” offerta da un concittadino residente negli Usa
CARLENTINI – La città di Carlentini ha deciso di omaggiare Madre Teresa di Calcutta, uno tra i personaggi che hanno contribuito a scrivere la storia del Novecento. E’ stata inaugurata, martedì sera, la statua della Santa, donata da un carlentinese Cirino Terzo, per tutti Rino, noto sarto, partito da Carlentini a metà novecento, per Omaha dove ha fatto fortuna nel campo della sartoria. La statua è stata sistemata in un’area in fondo a via Raffaello, in prossimità dell’incrocio tra via Fontenuovo e via Duilio, nel quartiere denominato Ciccannara, dove Rino Terzo ha trascorso l’infanzia. All’inaugurazione hanno partecipato il sindaco Giuseppe Stefio, i parroci della chiesa di Sant’Anna don Marco Pandolfo, della chiesa Madre don Salvatore Siena, il progettista Gino Terzo e la ditta “Fazio costruzioni” di Salvatore Fazio che ha realizzato l’opera. Poco prima del taglio del nastro don Marco Pandolfo ha benedetto la statua e lo spazio realizzato attorno.
“Un piccolo sogno che si è realizzato – ha detto Rino Terzo – in tanti anni. Quando sono emigrato in Omaha ho pensato di raccogliere dei fondi da destinare a Madre Teresa, una suora straordinaria di cui sono devoto. Quando è morta ho pensato di far realizzare, nel mio quartiere e nella mia città di origine una statua in suo onore. Cosi grazie al sindaco e alla sua amministrazione e al progettista e alla ditta che ha eseguito l’opera, questo sogno si è materializzato. Bisogno sempre ricordare Santa Madre Teresa figura straordinaria di Skopje la quale, nello stesso momento in cui l’Albania soffriva la più devastante dittatura, testimoniava con il suo apostolato in favore degli ultimi la più pura espressione della fede cristiana”. “Abbiamo espresso tutti insieme la nostra gratitudine nei confronti del Sig. Rino Terzo – ha detto il sindaco Giuseppe Stefio – per questo dono alla città. La statua di Santa Madre Teresa di Calcutta che accogliamo nella nostra città – ha proseguito il sindaco – è certamente un monumento commemorativo di una figura storica del nostro tempo ma, più di questo, è una Santa che bisogna onorare e seguire come esempio. Lei ci aiuterà a superare i problemi del nostro tempo.