Ancora disagi per famiglie
A due mesi dell’inizio dell’anno scolastico la mensa scolastica non decolla , causando gravi disagi e preoccupazioni tra genitori e alunni i primi dei quali che si trovano a fronteggiare difficoltà organizzative e finanziarie nonché costretti a rivoluzionare l’iter quotidiano per il mancato servizio di mensa , vedi la preparazione dei pasti al mattino, l’acquisto di piatti pronti, con costi aggiuntivi e inconvenienti vari. Come spesso accade in situazioni del genere, si assiste al rimpallo delle responsabilità, con la consapevolezza che la mancata erogazione del servizio della mensa scolastica sta provocando problemi e malumori, anche perché è tutto in divenire senza certezza sul giorno in cui il servizio partirà. Questo della mensa è un problema che si ripresenta puntualmente ogni inizio di anno scolastico, una consuetudine ormai rodata , come spiega una collega della scuola dell’infanzia, creando disagi alle famiglie e soprattutto a coloro che hanno più figli che vanno in scuole diverse e distanti fra loro. Una storia vecchia come diremmo noi e che nonostante i buoni propositi e la valenza educativa che rappresenta il pranzo a scuola, in quanto occasione per trasmettere i principi di una sana e corretta alimentazione, momento di socializzazione, di condivisione di socializzazione ed integrazione con la classe, non viene mai pianificata e avviata nei tempi previsti: cioè all’inizio dell’anno scolastico. Pertanto sarebbe opportuno che gli enti preposti si attivassero per garantire una soluzione rapida ed efficace a questo problema, nell’interesse delle famiglie e degli alunni