Sabato e domenica, il suggestivo vicolo Sparta, all’interno del parco d’arte urbano ideato e portato avanti con lodevole lungimiranza dai componenti della cooperativa “Badia Lost & Found”, andrà in scena lo spettacolo teatrale “I giganti di Leontinoi”, curato e diretto dall’attore Angelo Agosta e prodotto dalla stessa cooperativa. “”I Giganti di Leontinoi” -sottolinea Giorgio Franco, presidente del sodalizio- offre al pubblico un viaggio immersivo attraverso i miti, le storie e le leggende che hanno plasmato la comunità di Leontinoi: dalla leggenda toponomastica, secondo la quale Eracle regalò la pelle del leone Nemeo alla popolazione che abitava queste terre, alle lotte della sindacalista Graziella Vistrè, difensore dei diritti dei lavoratori agricoli negli anni ‘60. Lo spettacolo -continua- si propone di illuminare le profonde radici di quella terra citata celatamente nell’Odissea di Omero, che fu casa di Giganti per nascita come i Lestrigoni e Giganti per scelta come Gorgia e Jacopo il Notaro «ch’è nato da Lentino», trasformando il Parco Urbano D’Arte in un teatro a cielo aperto, dove l’arte pittorica si fonde con l’arte teatrale, in un abbraccio perfetto e tangibile di umanità, bellezza autentica e rispetto per il territorio e per chi lo abita”.

Spettacolo suggestivo, in un luogo suggestivo: vicolo Sparta, noto come cortile dei Giganti, che fa parte di quel dedalo di viuzze che alle spalle di via Conte Alaimo s’inerpica fino ad arrivare alla chiesa della SS. Trinità, in pieno centro storico; a rendere più suggestivo il locus della scena, le opere realizzate dal compianto pittore lentinese, il maestro Franco Condorelli. Ma questa rappresentazione ha un quid in più: “Da questo messaggio polisemantico e “rumoroso” – prosegue Franco- parte la narrazione, “silente”. “I Giganti di Leontinoi” è il primo spettacolo di “Silent Theatre” site specific in Sicilia, con produzione interamente siciliana. Nel rispetto dell’ambiente e di chi quotidianamente lo abita, questo format, prevede, grazie a tecnologie audio avanzate, la trasmissione in cuffia dell’intero spettacolo, sensibilizzando sull’inquinamento acustico e rendendo un prodotto già di per se importante, unico. L’ausilio delle cuffie dà inoltre la confortevole e suggestiva possibilità di immergersi totalmente nella narrazione, evitando ogni forma di distrazione dovuta dai rumori esterni, trattandosi di un’ambiente urbano, atipico per questo genere di attività. Lo spettacolo si fa così nella forma e nel contenuto, messaggero di valori importanti, invitando a riflettere gli adulti di oggi e quelli del domani”.  Sarà possibile acquistare anche il libro “I giganti di Leontinoi” scritto da Angelo D’Agosta ed illustrato da Alessandro Pennisi per i tipi di Duetredue edizioni; D’Agosta è stato il protagonista di spettacoli in luoghi suggestivi come “Ulisse all’inferno” nelle cantine del monastero benedettino di Catania e “Inferno” di Dante alle gole dell’Alcantara. Settanta i posti disponibili a spettacolo che per Lentini rappresenta una vera e propria novità.

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