Ets, ovvero enti del terzo settore. Una dicitura che oggi si riscontra dopo la riforma del settore che ha dettato nuove norme per organizzazioni e associazioni. Una materia complessa che sempre più persone che vogliono riunirsi per finalità spesso di natura sociale si trovano ad affrontare tutti i giorni. Per parlarne ed approfondire norme spesso complesse l’Osservatorio giuridico diocesano ha promosso una giornata di studio per venerdì 3 maggio, dalle ore 15.00, alla Fondazione Sant’Angela Merici sul tema “Enti ecclesiastici e riforma del Terzo settore“.  Apriranno i lavori i saluti di mons. Sebastiano Amenta, vicario generale dell’Arcidiocesi di Siracusa; di Gaetano Ambrogio, presidente dell’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Siracusa e di don Alfio Li Noce, presidente della Fondazione Sant’Angela Merici. Nella prima parte si parlerà di Enti ecclesiastici nell’ordinamento giuridico italiano e nella riforma del terzo settore, di riforma del terzo settore e di regime contabile e fiscale degli Ets. Interverranno don Gianluca Belfiore, direttore dell’Osservatorio giuridico diocesano; il prof. Giovanni Di Rosa, ordinario di Diritto privato all’università di Catania; l’avv. Francesco Marcellino, esperto nel Diritto dell’ambito socio assistenziale e socio sanitario e Marco Procida, presidente della commissione terzo settore dell’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Siracusa. Nella seconda parte spazio al regime del volontariato negli Ets, a coprogrammazione nella legislazione in materia di terzo settore e di un caso particolare come l’associazione Agesci entrata nel regime Ets e delle opportunità e problematiche della nuova configurazione giuridica. Ne parleranno il prof. Giuseppe Vecchio, già ordinario di Diritto privato all’università di Catania; Mariano Fioretto, consulente del lavoro; Lucia Bongiorno, magistrato presso il Tribunale di Reggio Calabria; l’avv. Gabriele Sorace, esperto in Diritto del Terzo Settore, Civile e Canonico e poi Veronica Zocco e Nicola Citarda di Agesci Sicilia.
“Alcuni Enti ecclesiastici, anche fra quelli presenti nella nostra Arcidiocesi, hanno aperto un ramo Ets e così hanno fatto anche Enti a noi vicini che non hanno la natura di Ente ecclesiastico – ha spiegato don Gianluca Belfiore -. Sulla linea della giornata dell’Osservatorio giuridico dello scorso anno, che ha trattato il tema delle logiche sussidiarie di solidarietà, si è ritenuto di trattare la nuova normativa degli Ets che si propongono di sostenere “l’autonoma iniziativa dei cittadini che concorrono, anche in forma associata, a perseguire il bene comune, ad elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e protezione sociale, favorendo la partecipazione, l’inclusione e il pieno sviluppo della persona, a valorizzare il potenziale di crescita e di occupazione lavorativa”.

A cura dell’Ufficio comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi

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