SECONDO APPUNTAMENTO DEL CICLO DI INCONTRI NEL DEHORS DELLA PASTICCERIA NERI
MERCOLEDì 17 LUGLIO OMAGGIO AD ANDREA CAMILLERI
SIRACUSA, 16 LUGLIO 2024 – “Montalbano sono!”, disse uno, e l’altro rispose definendosi “Ex-poliziotto. Ex-cacciatore di replicanti. Ex-killer.”
Non ci sarà molto tempo per le presentazioni nel secondo incontro del ciclo di conversazioni e incontri “Per chi suona la campana. “Analogico e digitale a confronto ma uno è di troppo…” in programma domani, mercoledì 17 luglio dalle 19:00 alle 20:00 (quest’anno il rispetto degli orari, soprattutto finale, è quanto mai perentorio) nel dehors della Pasticceria Neri in via Pausania a Siracusa.
Come ormai tradizione, in occasione dell’anniversario della scomparsa del maestro Andrea Camilleri – sarà il quinto – il ciclo di appuntamenti estivi propone un ricordo dell’autore di Porto Empedocle declinato in maniera meno convenzionale. Così, nell’ambito della sfida tra analogico e digitale che sta connotando il programma di quest’anno, il confronto sarà tra Salvo Montalbano, protagonista assoluto dei racconti di Camilleri, e Rick Deckard, l’ex poliziotto protagonista del film di Ridley Scott liberamente ispirato al libro di Philip K. Dick “Il cacciatore di androidi”. A sostenere le ragioni “analogiche” del personaggio camilleriano sarà il blogger tardivo Giuseppe Gingolph Costa mentre a dare voce alla visione distopica del mondo del protagonista di Blade Runner sarà Marcello Bianca, fotografo ( e molto ma molto altro ancora) ed esperto… della materia.
Si preannuncia un’ora di serrato botta e risposta durante il quale si vedranno cose “che voi umani non potreste immaginarvi” (citazione d’obbligo…).
Quel che invece si può facilmente immaginare – anzi, è una certezza – è che a fare gli onori di casa sarà Franco Neri, imprenditore dolciario di professione e “provocatore” culturale per passione, e che a dare il via al duello sarà Aldo Mantineo, ideatore e curatore del programma.
“Per chi suona la campana. Analogico e digitale a confronto ma uno è di troppo…”, ancora una volta messo in campo da Alfio Neri per la cultura assieme a G60 – Generazione Sessanta.