Ricordo del Caravaggio nel giorno dell’anniversario della morte.
Si è svolto il 18 luglio, alle 21, sul sagrato della Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro un evento promosso dall’Ufficio diocesano per la Pastorale del Turismo per ricordare Caravaggio nell’anniversario della sua scomparsa.
La manifestazione, che come è stato detto, vuole assumere una cadenza annuale, rievoca la storia della permanenza di Michelangelo Merisi a Siracusa.
Realizzata da Kairós, suddivisa in due momenti, uno sul sagrato e l’altro all’interno della chiesa, ha visto l’esecuzione di musiche di Händel, Bach, Verdi, De Wailly e Reicha, suonate dai maestri Luciano Maria Moricca, Michele Zocco e Sebastiano Emanuele.
II presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Pucci Piccione, ha introdotto la serata spiegandone egregiamente il significato, e poi l’attore Attilio Ierna (entrambi nella foto), chiamato a impersonare la figura del Merisi, ha recitato, con pathos e lirismo narrativo, brani di Bellori, Dal Bello e Camilleri, ricordando significativi momenti del passaggio di Caravaggio a Siracusa.
Alla prof.ssa Loredana Pitruzzello, che ha inframezzato la performance di Ierna, è toccato il compito di delineare il percorso che ha condotto Caravaggio fino a Siracusa, e la realizzazione dell’opera sul Seppellimento di Santa Lucia, custodita all’interno della Basilica, che è il luogo – come è stato sottolineato più volte nel corso della serata – per il quale venne dipinta.
Un folto pubblico, attento e partecipe, ha gremito prima il sagrato e successivamente l’interno della basilica, manifestando un convinto plauso con prolungati applausi, decretando così il successo di un’evento che ha coniugato – in modo sobrio ed intenso – intrattenimento, devozione e cultura.