Evento organizzato dal CSVE: “Quando si sta insieme per

il bene comune”

È stata la festa della comunità che aiuta e che si aiuta, quella partecipata dalla cittadinanza e dalle associazioni aderenti il pomeriggio del 30 luglio u.s. presso il Foro Vittorio Emanuele di Siracusa.

Il Festival del Volontariato, organizzato dal Csve –centro servizi volontariato etneo- ha coinvolto oltre 40 associazioni del Terzo Settore della provincia di Siracusa le quali si sono incontrate e hanno avuto modo di comunicare la loro mission ma soprattutto, la loro appartenenza ad una rete che grazie al Csve trova il piacere e il modo di fare comunità.

20 novembre 1989 a destra Cannatà e al centro Assenza

Gioia e soddisfazione sono state espresse dall’assessore alle politiche sociali Marco Zappulla che ha così commentato: “Partecipare oggi al Festival del Volontariato organizzato dal Csve è stato un momento di profonda emozione. Oltre 40 associazioni siracusane del Terzo Settore si sono riunite per celebrare la solidarietà e la cultura del dono. Camminando tra gli stand insieme ai volontari e ai rappresentanti delle associazioni, ho respirato una forza collettiva che solo chi vive quotidianamente il volontariato può comprendere. Ho avuto e ho tutt’oggi la fortuna di essere parte di questa straordinaria comunità, di condividerne le sfide e le gioie, e so quanto impegno e dedizione siano necessari per aiutare il prossimo”. L’assessore ha voluto mettere in evidenza anche il lavoro svolto in sinergia con le associazioni: “Ogni volto illuminato, ogni storia raccontata, ogni sorriso sincero ha confermato ancora una volta l’importanza del nostro lavoro comune: Amministrazione e associazioni del Terzo Settore devono continuare a camminare insieme, sostenendosi a vicenda. Ringrazio il Csve –ha concluso-  rappresentato dalla dott.ssa Domenica Cannatà, per aver reso possibile questa straordinaria manifestazione e tutte le associazioni per il loro infaticabile impegno. Questa serata ha dimostrato ancora una volta che insieme, uniti dai valori della solidarietà e della condivisione, possiamo superare qualsiasi ostacolo e costruire una comunità più inclusiva e coesa”.

Città educativa a sinistra Geraci con i ragazzi del servizio civile del comune di Siracusa

E proprio il presidente Salvo Raffa del Csve ha messo l’accento sull’idea che ha portato alla realizzazione di tutto ciò e che si è poi concretizzata in un vero e proprio programma: “Il format del Festival del Volontariato –ha detto Raffa– è ideato e coordinato dal Csve e condiviso con gli enti del Terzo Settore, nell’ambito degli incontri sui territori sulla capacità di lavorare in rete. È giunto quest’anno alla seconda edizione – nel 2023 sono stati realizzati 11 eventi con il coinvolgimento di 220 associazioni e 1500 volontari – ed ha lo scopo di animare una giornata dedicata alla promozione del volontariato nelle cittadine coinvolte. Nel 2024 sono stati scelti sei temi conduttori e cioè: ambiente, dono, integrazione, diritti, legalità e pace”.

Domenica Cannatà, organizzatrice dell’evento per conto del Csve ha aggiunto: “Il festival ha preso il via alle ore 19:00 con una serie di laboratori inclusivi e creativi che hanno coinvolto bambini e adulti in giochi tradizionali, bolle di sapone, trucca bimbi, gonfiabili e letture creative. Tutto ciò è stato possibile grazie alla partecipazione attiva dei 300 volontari presenti che hanno animato una serata all’insegna della solidarietà, della creatività e del divertimento.

 

L’idea con cui si sviluppano i “Festival del Volontariato” –ha chiuso Cannatà–  è, dunque, quella di rafforzare il ruolo del volontariato all’interno del territorio, di evidenziarne il ruolo chiave nel welfare comunitario e di promuovere la capacità di collaborare in rete tra le diverse realtà”.

Il comune di Siracusa era rappresentato anche da Siracusa Città educativa con la referente Rossana Geraci e i ragazzi del servizio civile: “Ritrovarsi tutti insieme per un’idea comune che diventa progetto di comunità. Il Festival del Volontariato –ha affermato Geraci– diventa l’occasione per condividere incontrarsi conoscersi, diventa consapevolezza che siamo sulla giusta strada per aiutare ed aiutarsi. Gli Ets –enti del Terzo Settore, ndr- che diventano risorsa insostituibile per la città e consapevolezza di una Amministrazione che dà il giusto valore. Un grazie al Csve per la grande funzione di connettore e sostegno”.

“Sono giornate come queste che fanno risvegliare i buoni sentimenti del “fare insieme” cui purtroppo la società moderna ci ha privato”. Sono state queste le parole di Maria Assenza delegata per la provincia di Siracusa dell’associazione 20 novembre 1989, che ha continuato:

“L’essere social, visibile a tutti i costi, l’apparire invece di essere, ti fa dimenticare le vecchie abitudine di sani confronti, anche scontri ma pur sempre fonte di crescita. Stasera si è vissuta una sensazione ormai dimenticata, appartenere ad una comunità, anche se con modalità differenti. Questi –ha concluso- sono i momenti di cui abbiamo bisogno per risvegliare al meglio lo spirito del vero associazionismo”.

Presente all’iniziativa anche il Coprodis –coordinamento provinciale delle associazioni con disabilità-, con la sua presidente Lisa Rubino che ha così commentato: “Il Coprodis accetta sempre con molto slancio gli inviti come questo che mirano a fare comunità tra tutte le associazioni del Terzo Settore che si occupano anche di persone con disabilità. Oggi siamo presenti assieme a tante realtà del nostro territorio, quali sono le organizzazioni del volontariato a tutto tondo, perché vogliamo affermare un concetto che portiamo avanti da sempre e cioè quello della voce corale che, anche se non sempre univoca, come è normale che sia, rafforza tutte le iniziative che portiamo avanti da oltre 20 anni a questa parte in quanto coordinamento di associazioni di persone con disabilità. Il colore bianco che è stato scelto e che si evince dalle magliette che abbiamo indossato –ha terminato Rubino-, vuole rilevare ancora una volta che le associazioni del Terzo Settore sono unite al di là della loro specificità per fare comunità e sostenersi vicendevolmente in ogni iniziativa”.

Una testimonianza è arrivata anche dalla presidente Aipd sezione di Siracusa Simona Corsico: “ Il volontariato è molto di più che dare per il piacere di ricevere ma è farsi comunità per la comunità. Noi di Aipd –associazione italiana persone Down- sezione di Siracusa siamo stati presenti e lo saremo sempre, per testimoniare che la sindrome di Down è quella parte di società civile che rappresenta tutte quelle persone che vogliono esserci per essere incluse in tutte quelle attività che consentono la crescita personale e relazionale di ognuno. Ringraziamo il presidente del Csve Salvo Raffa e l’infaticabile Domenica Cannatà, per avere organizzato questo momento nel quale tante realtà associative della nostra provincia si sono ritrovate e presentate alla cittadinanza”.

 

Immagine in evidenza: coprodis-e-aipd-siracusa-da-destra-Maiorca-Corsico-Minniti

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