Francofonte – Salvati sei cuccioli dagli agenti della Polizia locale. I cagnolini ancora da svezzare erano stati abbandonati in un terreno della periferia. Il salvataggio è avvenuto venerdì pomeriggio grazie alla segnalazione di un cittadino il quale, mentre passeggiava lungo la strada, è stato attirato dai latrati delle bestiole.
Secondo quanto è stato riferito, i sei cuccioli erano stati lasciati dentro uno scatolone, destinati ad un triste e quasi certo destino mortale. e bastava poco che avessero un triste. Vista l’assenza di strutture e persone disponibili ad accudirli nell’immediatezza, sono stati condotti al Comando per essere sfamati. Di loro se ne sono occupati i vigili Sebastiano Giaccotto, Vincenza Arlotta e l’operatore Salvatore Leopaldo. Nel frattempo è già partita la campagna per cercare persone per adottarli.
Purtroppo non si tratta di un caso isolato, poco prima un altro cucciolo di circa un mese di vita è stato abbandonato lungo uno stradone comunale fuori città in balia delle auto che transitavano con il rischio di essere investito. In entrambi i casi
i cuccioli sono stati lasciati in zone della periferia come immondizia, senza cibo e a rischio morte. Una storia di animali abbandonati che sembra uscita da chissà quale degradata periferia del mondo e invece non solo siamo a due passi dal centro abitato. “Abbandonati insomma al loro destino in un pomeriggio umido e in balia a un triste destino – ha detto il sindaco di Francofonte Daniele Lentini-. Ringrazio gli agenti della Polizia Locale per la sensibilità e il cuore che ci hanno messo peraltro in queste che sono giornate particolari, piene di impegni ed eventi. Nonostante ciò hanno trovato lo spirito di abnegazione per dare un contributo positivo. Un piccolo gesto di amore che purtroppo solleva un tema sociale, quello dell’abbandono dei cuccioli che cresce in modo esponenziale in tutta Italia”. “L’abbandono di animali è un reato sanzionato in maniera specifica dall’art. 727 del codice penale in base al quale “chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro” ha aggiunto il comandante della Polizia Locale Daniel Amato.