Si moltiplicano le iniziative di solidarietà nei confronti dei meno ambienti della città. Associazioni di volontariato, parrocchie, associazioni culturali e semplici privati o commercianti si stanno mettendo a disposizione della città donando alimenti a quelle persone che in questo momento di difficoltà hanno bisogno di beni di prima necessità.

Noi abbiamo sentito il presidente dell’Azione cattolica della chiesa Madre Luca Cantone che ci ha dichiarato: “Spinti dalle parole di Papa Francesco,  pronunciate in una vuota ma assordante piazza San Pietro, che ci invitano a remare tutti insieme per aiutarci vicendevolmente, in quanto tutti sulla stessa barca, abbiamo deciso di prendere i remi anche noi di AC chiesa madre Floridia insieme alla Caritas parrocchiale e capitanati dal nostro Parroco (don Alessandro Genovese, il primo a spronarci ed a mettersi in gioco), abbiamo gettato una rete solidale formata dalle famiglie dei nostri ragazzi, giovani e adulti che con le loro braccia amorose hanno donato aiuti di ogni genere per supportare quelle famiglie che sono cadute nelle difficoltà economiche date da questa emergenza. È bastato solo un giorno per renderci conto di non essere soli e del grande cuore della comunità floridiana che si è mossa alacremente per supportarci in questa iniziativa ed ad oggi in pochi giorni siamo riusciti ad aiutare un centinaio famiglie in difficoltà! Grazie a coloro che stanno contribuendo in diversi modi; da chi ci fornisce il materiale per lavorare in sicurezza a chi chiude la propria attività e mette a disposizione il residuo giornaliero. La barca non potrà mai affondare con un paese come il nostro, pronto a tappare tutte le falle esistenti! L’Azione Cattolica Chiesa Madre Floridia vuole esserci ed aiutare…uniti ce la faremo”.

Il Commissario  (il Comune è attualmente privo di Sindaco e le elezioni previste in maggio sono state rinviate) informa i cittadini che i servizi sociali comunali sono a lavoro da parecchi giorni per dar corso a quanto stabilito dal Governo in materia di solidarietà alimentare a seguito dell’emergenza coronavirus. “Gli atti fin qui adottati sono risultati efficaci – si legge sul sito del Comune -, nella misura in cui, in meno di due giorni sono già pervenute 200 richieste. Le modalità di ricevimento delle istanze sono principalmente di tipo tecnologico, ma è stato attivato anche un fax. Questo per essere conformi alle disposizioni ministeriali in materia di distanziamento sociale, divieto di spostamenti a tutela della salute dei cittadini. Hanno aderito tre supermercati della città e ai richiedenti aventi titolo, la spesa sarà recapitata a domicilio. Finora tutto questo è stato possibile per il lavoro in sede e in remoto dei dipendenti comunali, in particolar modo dei dipendenti dei servizi sociali coordinati dal loro responsabile. Nei prossimi giorni sarà a disposizione la platea dei beneficiari dei generi alimentari di prima necessità e a loro saranno distribuite le card e la spesa a domicilio. Il Comune tramite la protezione civile riceverà viveri anche dal banco alimentare che da martedì saranno in distribuzione. Intanto sono già attive le parrocchie con la Caritas e la Cri”.

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