Ettore Ferlito della Parrocchia S. Bartolomeo Ap- Chiesa Madre di Floridia, Luciano Interlandi della Parrocchia S. Antonio Ab di Palazzolo Acreide, Claudio Spada della Parrocchia S. Bartolomeo Ap.- Chiesa Madre e Giuseppe Trapani della Parrocchia San. Francesco di Floridia sono stati ordinati al ministero del Diaconato dall’arcivescovo di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo. Alla solenne Celebrazione eucaristica erano presenti alcuni sacerdoti e le autorità civili e militari dei comuni di Floridia e Palazzolo Acreide.

L’arciprete della Chiesa Madre di Floridia all’inizio della Celebrazione nel suo indirizzo di saluto all’Arcivescovo ha detto: “Gioiamo nel Signore, carissimo padre, per Lei, 52 anni fa come oggi Vostra eccellenza riceveva il dono della consacrazione sacerdotale. Oggi la sia Chiesa magnifica il Signore perché grandi cose ha fatto l’onnipotente nostro Dio. Attraverso la sua umile e amabile persona, Cristo eterno sacerdote, con la varietà dei doni e dei carismi, ha edificato parte della storia della Chiesa siracusana. Nel suo instancabile servizio ancora oggi Lei arricchisce il tempio della lode del Signore di 4 nuovi ministri chiamati, nell’ordine del diaconato, ad immagine di Cristo servo, a dispensare la parola di verità e annunciare con la carità il regno di giustizia e di pace. Carissimo Padre – aggiunge Don Alessandro Genovese -, la nostra gratitudine porta la certezza della nostra preghiera per lei soprattutto in questi giorni ricchi, dove attraverso le sue mani benedicenti passa la grazia ministeriale. Le siamo vicini in questo tempo non facile nel governare e di transizione per la sua vita. Pertanto le auguriamo la pace del Signore e la forza dello Spirito. Le siamo particolarmente grati perché la sua serenità cin incoraggia a servire la Chiesa con totale devozione, amore e libertà. Ancora una volta lei predica “dal pulpito della vita” con la semplicità e l’incisività della testimonianza”.

Dopo la presentazione dei Diaconi da parte di mons. Tito Marino, l’arcivescovo Salvatore Pappalardo dopo aver parlato della sua ordinazione sacerdotale avvenuta 52 anni ha sottolineato che: “Il riferimento è veramente al Signore che ci vuole bene più di quanto noi non riusciamo ad accettare. Man mano che passano i giorni e gli anni si trovano motivi sempre nuovi per dire grazie al Signore. <<Il tuo calice è calice di benedizione>>. Questa sera vogliamo veramente benedire il Signore. Lo faccio per la mia vita sacerdotale perché il Signore mi ha concesso in questi lunghi anni, lo faccio stasera benedendo il Signore per tutti voi perché ognuno di voi porta un dono del Signore. Benedico questi quattro fratelli (Ettore, Luciano, Claudio e Giuseppe) he stimolati dai loro parroci adesso si presentano, danno la loro disponibilità per un servizio più qualificato e più stabile alla chiesa di Dio”.

Prima della benedizione finale il neo diacono Luciano Interlandi a nome dei quattro diaconi ha detto: “Carissimi fratelli e sorelle in Cristo qui convenuti, vorremmo ringraziare prima di tutto Dio per il dono della vita che abbiamo ricevuto attraverso i nostri genitori, senza di loro oggi noi non saremmo qua stasera, per la Redenzione che è il frutto del suo amore immenso verso ogni essere umano, per questo dono di grazia che nella sua infinita bontà, immeritatamente, ci ha concesso. La gioia è grande quando ci sente chiamati a seguirlo nonostante le fragilità e i limiti.   Con il desiderio di camminare verso una sempre più intensa armonia tra il ministero coniugale e familiare e il ministero diaconale, così da viverli ambedue gioiosamente e totalmente, chiediamo al Signore di condurci per mano, affinchè possiamo crescere nella logica del servizio a Dio, alla Sua Chiesa e ai fratelli. Consapevoli dell’impegno che ci attende, confidiamo nel Signore, nella Madre Santissima, nell’aiuto e nelle preghiere della Comunità e di chi ci sta vicino. Doveroso ringraziare il nostro Arcivescovo Metropolita, Mons. Salvatore Pappalardo, nel suo 52°  anniversario di ordinazione sacerdotale; Mons. Tito Marino Delegato Episcopale per le vocazioni ai ministeri e al Diaconato, il Vice Delegato, Arciprete parroco di questa Chiesa Madre in Floridia, don Alessandro Genovese; don Lorenzo Russo parroco della Chiesa di San Francesco di questa Città; il mio parroco don Luca Bandiera per la fiducia e la considerazione che ha nei miei confronti; i Presbiteri e i Diaconi presenti; le Comunità parrocchiali e i rispettivi componenti dei Consigli Pastorali; tutti coloro che, per ovvi motivi, ci stanno seguendo in diretta Streaming. Tutte le Autorità Civili e Militari di Floridia e di Palazzolo Acreide.  Interpretando il pensiero dei miei fratelli Ettore e Claudio, un ringraziamento va al loro amato parroco P. Antonino Loterzo che fortemente li ha indirizzati verso questo Sacro Ordine e che adesso gioisce e prega dal cielo, facendo sentire ancora forte la sua presenza in questa Chiesa Madre. Un pensiero particolare desidero rivolgerlo alle nostre famiglie, ai nostri figli e alle nostre mogli per l’appoggio alla nostra vocazione e per il continuo e indispensabile sostegno. Dio benedica abbondantemente i Sacerdoti nostri formatori per aver contribuito in questi anni alla nostra crescita umana, spirituale, teologica e pastorale.  Auguriamo a tutti i fratelli d’Ordinazione a camminare nella grazia del Signore per il bene nostro e della sua Santa Chiesa. Facciamo nostre le parole di Edith Stein: “Aiutami a camminare con i  miei piccoli passi dietro a Te. Gigante che sei venuto impetuosamente verso di me e se vedi che incespico prendimi fra le tue braccia. Tu sei lo spazio: racchiudi e custodisci il mio essere. Abbandonato da te affonderebbe nell’abisso del nulla da cui tu l’hai tratto alla luce. Tu più vicino a me di me stesso, più intimo del mio stesso intimo… eppure imprevedibile e inafferrabile”. 

Condividi: