Si conclude oggi a Catania, presso il complesso “Le Ciminiere” la festa internazionale del fumetto, del gioco e della cosiddetta “cultura Pop” (Comics, Games, Videogames, Altri Mondi, Japan culture) la cui prima edizione risale al 2011.

L’evento proposto su 45 mila mq è nel mezzogiorno d’Italia il secondo per importanza dopo quello organizzato a Napoli; vanta, inoltre, una proficua collaborazione con il prestigioso “Luccacomicsandgames”.

Ospiti prestigiosi anche quest’anno: dal disegnatore Milo Manara al comandante delle Stazione spaziale internazionale (Iss) Astro-Samantha Cristoforetti.

Mostre oltremodo suggestive come quella dedicata ai bozzetti dell’eclettico critico televisivo Vincenzo Mollica o agli acquarelli originali delle copertine e delle illustrazioni delle edizioni italiane dei libri di Harry Potter.

Fra gli eventi creativi protagonista nell’area Family anche Siracusa con la mostra astrofotografica  “I cieli di Trianacria – Un racconto astronomico” di Dario Giannobile.

I numeri ben rappresentano la portata dell’appuntamento catanese: oltre 100 mila visitatori, fra cui centinaia e centinaia di giovani che impersonavano con coloratissime maschere i più impensabili eroi-comics, 300 ospiti e 350 espositori.

Preme inoltre sottolineare e riflettere circa la trasversalità generazionale dei visitatori di questo tipo di festival, che non si limitano ad essere meri spettatori ma che con le loro coreografie e la partecipazione ai più ingegnosi tornei – dai classici scacchi, monopoli, risiko alle super novità dei videogames – sono soggetti attivi di mondi fantastici e paralleli che anche quest’anno si sono confrontati attivamente sotto il Vulcano.

Un fenomeno sociale fra tanti fenomeni fantastici, quindi, che – come la lava che ribolle sotto l’Etna –  non è stato cancellato dal confinamento pandemico.

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