Se è molto semplice riutilizzare la pasta avanzata nel caso di pasta corta, altrettanto non può dirsi per la pasta lunga, in specie per gli spaghetti che hanno la pessima abitudine di spezzarsi e ammassarsi, diventando spesso una “mappazza” non proprio appetibile. Ma possiamo trovare il modo di riutilizzarli comunque, ad esempio trasformandoli in una golosa torta perfetta per i picnic in spiaggia.

Mescolate le uova con una presa di sale, una macinata di pepe e un po’ di formaggio grattugiato. Le uova, infatti, per omelette, frittate e simili, non vanno battute in quanto incorporando aria renderebbero la preparazione eccessivamente dura. Unitevi la pasta. Scaldate un cucchiaio di olio evo in padella, versatevi metà del composto e cuocete su un solo lato, lasciando l’altro ancora crudo. Lasciate scivolare su un adeguato piatto e tenete da parte; ripetete l’operazione con la metà rimasta del composto. Preparate la farcitura; nel caso di spaghetti al sugo o al pomodoro potremo farcire con mozzarella ben strizzata e fette di pomodoro oppure, se sono avanzati spaghetti al pesto, potremo usare provola affumicata e  filetti d’acciuga sott’olio o, ancora, se sono avanzati spaghetti al tonno potremo usare primosale e fettine sottili di limone. La vostra fantasia e il vostro gusto potranno suggerirvi altre farciture in funzione del condimento originario della pasta da riutilizzare.

Scaldate un cucchiaio di olio evo in padella e versatevi una delle due frittate dal lato crudo; sistemate sul lato cotto la farcitura scelta e ricoprite con l’altra frittata ponendo il lato cotto a contatto con la farcitura. Completate la cottura su entrambi i lati crudi e poi lasciate scivolare la torta in un adeguato vassoio. Potete consumarla subito oppure lasciarla freddare. Servite a fette.

Accompagnate con un calice di Lilianne di Tenute Cuffaro, Rosato DOC da Nero d’Avola, dal colore rosa brillante, con note olfattive di rosa, melograno e ciliegia, di buona struttura e armonico.

 

Immagine in evidenza: dalla rete.

Immagine nel corpo dle servizioDissapore.com

L’autrice è Prefetto per la Sicilia dell’Accademia Italiana di Gastronomia e Gastrosofia – consulenza enologica di Rosario Giunta- Assaggiatore O.N.A.V.

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