Il ministro Bianchi ha ribadito la necessità della figura professionale dello psicologo a scuola, per sostenere la comunità educativa: alunni e insegnanti.

Portavoce di questa necessità è stato l’onorevole Emilio Carelli, deputato di Coraggio Italia, che ha presentato qualche giorno fa una proposta di legge alla Camera.

L’iniziativa mira, sostiene Carelli, a garantire a tutti gli studenti un supporto concreto ed intercettare tutte le situazioni di disagio che la pandemia ha aggravato. Le situazioni di disagio sono aumentate e la gestione delle stesse è diventata problematica. La presenza fissa dello psicologo aiuterebbe supporto a quei ragazzi bisognosi di supporto e non con bisogni educativi speciali.

Ma il disagio può interessare tutti coloro che lavorano e studiano all’interno di una scuola. Intercettare il disagio è importante proprio per evitare stress e burnout, fenomeno molto frequente.

In ogni ambiente di lavoro è facile che si creino situazioni che non agevolano il benessere fisico e mentale.

A scuola, luogo di apprendimento e di socializzazione, il benessere è una priorità per tutti coloro che appartengono alla comunità scolastica.

La mindfullness a scuola deve essere una must, non una scelta opzionale o qualcosa di alternativo da inserire nel PTOF di Istituto. E’ qualcosa che va oltre la normale attività didattica. E’ una pratica che insegna ad avere consapevolezza di sé, a prestare attenzione alla realtà del momento presente. La sua utilità? Dando la giusta attenzione ai propri pensieri e alle proprie emozioni e sensazioni, si riesce a prendere le decisioni migliori. In un clima sereno e tranquillo tutto ciò è possibile.

Come crearlo? Le risorse sono infinite. Quelle economiche meno, ma la creatività e il team work di un gruppo docente ben organizzato può fare miracoli per tutti.

Non si chiede l’impossibile, solo tanta voglia di cooperare e spendersi per gli altri, in un clima di collaborazione e fiducia.

La strada è ancora lunga ma a piccoli passi, si comincia a tracciare il percorso giusto e si intravede l’orizzonte.

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