In questi giorni si  aperto un dibattito con dichiarazioni puntualmente riportate dagli organi di stampa cittadini, sul fermento in casa del Partito Democratico siracusano, inaugurato dalle affermazioni di Alessandro Acquaviva, che presiede una nuova associazione denominata “Effetti collaterali”, composta prevalentemente da giovani del PD, che propone “un costante ricambio generazionale della classe dirigente ed una più ampia partecipazione delle donne alla vita politica” e che ha inviato una lettera al segretario provinciale Adorno.

L’associazione ritiene che il percorso che conduce il centro sinistra locale e regionale verso le elezioni regionali di ottobre appaia tutto in salita e nella nostra provincia lo stallo politico dipenda anche dalla possibile candidatura di Gaetano Cutrufo, riguardo al quale ricorda al segretario Adorno la posizione assunta dal PD di critica nei confronti di Cutrufo, per il sostegno politico espresso nei confronti del Sindaco della città.

Da parte sua Cutrufo, componente della direzione regionale del partito in Sicilia, si è detto felice della nascita dell’associazione: “Sono certo che i militanti democratici di “Effetti Collaterali”, guidati da Alessandro Acquaviva, che considero un leader capace a cui chiedere ed offrire maggiore agibilità politica, sapranno dare un grande contributo al rinnovamento di questo nostro PD. A loro va il mio migliore augurio di attivismo, la ovvia disponibilità al confronto democratico laico e costante a favore del PD e dei Siracusani.”

La replica di Acquaviva, affidata alla stampa, è garbata ma priva di aperture: “Gli auguri, graditi, non cambiano le nostre considerazioni sull’atteggiamento politico di Cutrufo. Gli riconosciamo passione politica, voglia di rappresentare i cittadini nelle Istituzioni e siamo aperti al confronto con tutti, ma la sua incoerenza nelle varie campagne elettorali, in cui lo abbiamo visto schierato più con il centro destra che con il centro sinistra, è indice di una visione lontana, se non estranea, dai riferimenti valoriali di Effetti Collaterali e, riteniamo, anche dal PD. Abbiamo rivolto un appello al segretario provinciale affinché si faccia chiarezza sull’orientamento del partito in ordine al profilo dei candidati delle ormai prossime elezioni regionali”.

Abbiamo quindi voluto sentire, sull’argomento, il prof. Salvo Adorno, segretario provinciale del Partito Democratico.

Cammino: Come vede il tema del rinnovamento del PD cittadino, originato dall’intervento di Acquaviva, che plaude all’allargamento ai giovani e censura la possibile candidatura di Cutrufo alle regionali, e la nota di Baio che dice di sì ai giovani ma bisogna anche tener conto delle persone d’esperienza.

Adorno: “Il rinnovamento di generi e generazioni è un dato strutturale che il PD deve perseguire in maniera organica e prioritaria, il PD deve mostrare la capacità di aprire alle donne e ai giovani (noi ad esempio abbiamo qui una segreteria ed i dipartimenti  con importanti ruoli delle donne) , bisogna aprire alla sensibilità giovanile. Noi abbiamo fatto della tematica ambientale un elemento portante della  nostra politica, ed attraverso questa tematica abbiamo aperto un dialogo con il mondo giovanile, su questo molto attento, ma bisogna anche avvalersi dell’esperienza e capacità delle persone più anziane,  non vedo le due cose in contrasto.”

Cammino:  Pensa che ci sia, parlando  di ideologia di sinistra e di atteggiamenti progressisti un gap culturale tra i giovani e le generazioni dei quarantenni e cinquantenni, cioè di chi fa politica da vent’anni almeno?

Adorno: “Se parliamo dei ventenni, è ovvio che hanno una dimensione della politica molto diversa, a loro bisogna guardare con grande attenzione perché sono portatori di valori nuovi e di una visione nuova della società . “

Cammino: Pensa quindi che edificare una società, in prospettiva, aderente ai tempi non possa prescindere dal rivolgersi ai giovani, e pertanto l’atteggiamento  di Acquaviva lo vede in modo positivo e propositivo, al di là dei discorsi su eventuali candidature future?

Adorno: “Le tematiche centrali del discorso, quali quella del  lavoro, quella dell’ambiente sono rivolte ai giovani. Questo è un modo di essere che il mio partito ha messo al centro del suo programma, guardare ai giovani e a questo tipo di cose.”

Cammino: Questo prescinde dall’atteggiamento nei confronti delle elezioni?

Adorno: “Quello è un altro tema, molto più complesso, su cui stiamo cominciando a riflettere da subito, le candidature sono argomenti e situazioni  che andranno discussi  a suo tempo.”

Cammino:  Sembra che in città ci sia una sorta di dualismo tra il sindaco e un ‘area di centro destra, che si ritiene numericamente rilevante, ma mi sembra che questo sia tutto da verificare.

Adorno: “Certo, è tutto da verificare, bisogna vede la forza che ha l’area di centro destra,  e poi dopo l’elezione del  Presidente della Repubblica credo che le partite si giochino anche su altre dimensioni . ma tengo a ribadire che nel PD non c’è alcuna preclusione nei confronti delle istanze dei giovani”.

 

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