La mostra fotografica di Nella Tarantino alla Fototeca Siracusana
Prorogata fino al 5 maggio la mostra fotografica di Nella Tarantino presso la Fototeca Siracusana di largo Empedocle, a Siracusa, denominata “We always return”, dal titolo del suo recente libro. Nel corso del vernissage, dopo la significativa presentazione di Salvatore Zito, è intervenuto il i noto critico Giuseppe Ciccozzetti, autore della prefazione del libro.
Il tema del ritorno è presente nelle sue immagini in bianco e nero come filo conduttore di un viaggio che Ciccozzetti nella sua presentazione ha definito “un viaggio lungo e silenzioso intorno all’anima dell’uomo e dei luoghi”.
Se è vero che lo scopo dl un viaggio non è sempre arrivare alla meta ma percorrere il cammino, Nella Tarantino riesce a fondere mirabilmente le due cose : percorre con intensità un via costellata di emozioni ed arriva alla fine del viaggio con un bagaglio fatto di immaginifiche rappresentazioni della realtà, che fanno vedere a chi ammira le sue fotografie il mondo reale in un universo parallelo dove tutto è poesia.
Nelle sue raffigurazioni c’è il retaggio del vissuto, un condensato di tutte le sue esperienze proiettato in una visione più moderna, contemporanea, con immagini pervase di una leggiadria tranquillizzante anche quando hanno per soggetto situazioni meno idilliache.
Quando l’elemento umano diventa il centro della foto si coglie immediatamente la sua forza espressiva, sia la per la meraviglia nello sguardo dei bambini al circo, sia per la ragazza che avanza elegante e armoniosa , sia per quei frammenti di una realtà quotidiana dove, per il sapiente utilizzo della scala dei grigi, i soggetti sembrano schizzare impetuosamente fuori dal buio.
Le sue fotografie, dallo stile evocativo e visionario, mediate dalla sua capacità di superare la ricerca estetica, amplificano le emozioni e trascendono, a volte, verso la spiritualità.
Il libro “We Always return”, brevemente presentato nel corso dell’inaugurazione dell’evento, contiene 91 fotografie , divise in tre sezioni, con testi introduttivi di Giusy Tigano, Giuseppe Ciccozzetti e Carmine Mangone. Il pubblico presente, attento e curioso, ha tributato all’autrice, sicuramente avviata verso una maggiore notorietà, lusinghieri e convinti apprezzamenti.