Sortino tra le eccellenze d’Italia. Si chiamano olimpiadi di problem solving. si tratta dell’acquisizione di competenze chiave per la soluzione di problemi attraverso modelli, metodi e strumenti informatici, rivolto agli alunni della scuola primaria, della scuola secondaria di primo

grado del territorio nazionale ed estero.Questa volta Sortino svetta non per Pantalica o per il Pizzolo, ma per l’ingegno di quattro ragazzi dell’Istituto G.M. Columba, Marco Caracappa, Alessandra Di Pietro, Francesca Calafiore e Sebastiano Fazzino, che hanno realizzato un interessantissimo progetto di comunità energetica, applicandolo al quartiere ed alle strutture intorno all’istituto scolastico. Il progetto è composto da svariate applicazioni tecniche, collegati a numerosi dispositivi che riproducono energia pulita. Il concetto e’ molto chiaro: Le comunità energetiche rinnovabili producono e gestiscono in autonomia energia verde a costi vantaggiosi, riducendo le emissioni di CO2 e gli sprechi energetici, perché la produzione e la distribuzione dell’energia elettrica viene fatta a chilometro zero. Oltre ai vantaggi ambientali, tutti i membri della comunità usufruiranno di benefici economici con riduzione dei costi in bolletta. Con questo progetto la Columba ha partecipato a queste “Olimpiadi” classificandosi tra le prime tre scuole di tutta Italia. Queste scuole sono state invitate a Cesena, presso una sede dell’università di Bologna, e davanti alla commissione scientifica esaminatrice hanno nuovamente presentato e riprodotto il loro progetto, con video e dimostrazioni pratiche. Alla fine la commissione ha giudicato il progetto il migliore tra quelli presentati. Un successo che ha riempito di orgoglio l’intera scuola, con in testa la Dirigente Dott. Gloriana Russitto che si è complimentata con i ragazzi e con la Professoressa di tecnologia Valentina Bambara, coordinatrice del progetto. Anche il Sindaco Vincenzo Parlato, attraverso i social si è complimentato con tutti coloro che hanno reso possibile questo successo, il successo di una una scuola del profondo sud che ha dimostrato di non avere niente da invidiare a scuole provenienti da ogni parte d ‘Italia.

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