Sin dall’inizio del suo ministero episcopale nell’arcidiocesi di Siracusa, mons. Francesco Lomanto ha sempre manifestato una particolare attenzione al tema delle vocazioni. Nella lettera pastorale: Sanctificati in Veritate, per l’anno pastorale 2022 – 2023, così scrive l’arcivescovo: “Eleviamo le nostre preghiere a Dio per la salvezza di tutti: per la pace nel mondo e nelle famiglie, per il progresso spirituale dei fedeli e il benessere del nostro Popolo, per il dono di sante vocazioni al sacerdozio, alla vita consacrata, e alla vita matrimoniale fondata sull’amore di Cristo, affinché ciascuna vocazione viva una dedizione piena nello stato di vita in cui Dio la chiama da sempre e per sempre”. In occasione della Messa del Crisma, il giovedì santo 6 aprile 2023, l’arcivescovo concludeva l’omelia chiedendo: “di pregare intensamente perché il Signore doni alla Chiesa vocazioni al ministero ordinato e di sostenere con la preghiera il Seminario. Prendendo spunto dell’esortazione apostolica post-sinodale Christus vivit, nella lettera alla comunità diocesana per la giornata pro Seminario, Domenica di Pentecoste, mons. Lomanto si concentra sulla necessità di un accompagnamento per i giovani in formazione in un cammino di libertà che porta alla luce la realtà unica, che Dio conosce, di ogni persona.

“La risposta originale”, cioè propria e caratteristica di ogni giovane, prosegue l’arcivescovo, “deve essere sostenuta concretamente”, affinché divenga “corrispondenza piena, coraggiosa e creativa al dono che viene dall’alto e orienta verso la misura alta della fede”.

Poiché “è la preghiera concorde che farà maturare l’intima convinzione che la dimensione vocazionale appartiene a tutte le comunità che non solo generano, ma anche accompagnano, servono, curano, rendono testimonianza, evangelizzano e chiamano”. Una particolare richiesta di affidamento attento, dunque, per le comunità parrocchiali, chiamate a curare la preziosità del dono di ogni vocazione per correre verso i fratelli “attratti da quel volto tanto amato che adoriamo nella santa Eucaristia e riconosciamo nel fratello sofferente”.

Il tema scelto per la giornata del Seminario 2023 ha ripreso il discorso di papa Francesco pronunciato in Ungheria durante l’incontro con i giovani cattolici ungheresi, chiamandoli amici, con commozione il pontefice dice loro: “Non accontentatevi, per vincere nella vita bisogna puntare in alto!”

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