“Questa linea gialla è fantastica!”, o come pronunciato “cette ligne jaune est géniale!” queste le parole di una ragazza di Valognes, in Normandia, sulla linea gialla tracciata dalla cooperativa Badia Lost&Found in uno dei quartieri storici della città dell’arancia rossa in provincia di Siracusa.

Ancora una volta il Parco Urbano d’Arte di Lentini è stato il viaggio e non soltanto la meta.

Sessanta ragazzi, tra cui più della metà di origine francese, sono stati protagonisti di una giornata all’insegna del divertimento, della valorizzazione e della creatività tra i vicoli di Lentini. Hanno scoperto le storie e le leggende legate alla città durante l’Urban Tour guidato dai soci della cooperativa, seguendo un percorso tracciato nelle mappe consegnate loro, con una linea gialla continua che segna i luoghi permeati  dalla bellezza vivificatrice dell’arte contemporanea.

La linea gialla però li ha condotti ad un’inversione di marcia insolita riservando loro una sorpresa: alla fine del tour, i giovani, guidati dall’artista Peppe Vaccaro, in arte Blu Di Peppe, si sono cimentati in un laboratorio didattico-creativo di rigenerazione urbana, dando vita alla 44° opera del Parco Urbano d’Arte.

A realizzare l’opera di comunità, i ragazzi coinvolti nel Progetto Erasmus “Medusa” avviato dall’I.C. Riccardo da Lentini con il Collège F. Buhot di Valognes, in Normandia. Gli obbiettivi, piuttosto ambiziosi, sono quelli di promuovere la crescita degli studenti verso il rispetto delle altre culture e fare conoscere ai partner d’oltralpe i luoghi dei più famosi miti classici, ambientati in Sicilia.

Le referenti del progetto la prof.ssa Tiziana Musco e la prof. Giovanna Arizza, coadiuvate da un team di docenti, hanno organizzato l’accoglienza di 35 alunni e 4 docenti francesi, guidandoli alla scoperta della Sicilia mitologica.

L’accoglienza è stata calorosa da parte dei ragazzi autoctoni: un coro ha eseguito La Marseillaise, l’Inno nazionale della Francia, poi Il Canto degli Italiani (Inno di Mameli). Infine l’Inno europeo ha suggellato simbolicamente l’unione tra le due culture. Partendo dalla città di Lentini con una caccia al tesoro alla villa comunale, i giovani hanno visitato il più grande vulcano attivo d’Europa, l’Etna; la città nera, Catania; passando dal borgo marinaro dei Malavoglia di Verga, Acitrezza; per poi spostarsi nel bianco capoluogo di provincia, Siracusa, alla scoperta del Parco Archeologico Neapolis e dell’isola di Ortigia, luoghi di miti e leggende.

L’esperienza giunge al termine nei luoghi dove ha avuto inizio, a Lentini, dove i ragazzi hanno creato il murale e successivamente insieme alle famiglie si sono ritrovati in un momento conviviale all’Ex pescheria, assistendo all’esibizione del coro dei professori dell’istituto che hanno preparato per loro un vasto repertorio. 

Il laboratorio artistico sul tema di Medusa che permetterà ai ragazzi francesi di partecipare alle lezioni all’interno delle classi di scuola secondaria e primaria, allo scopo di confrontare le diverse metodologie didattiche, e la rappresentazione teatrale “Un giorno dagli Déi“, opera scritta dalla Prof.ssa Graziella Terranova e interpretata dai docenti dell’istituto, sarà la conclusione di questo progetto che ha dato vita all’intensa settima all’insegna della scoperta dei miti classici della Sicilia e dell’apertura verso l’Europa.

Territorio e condivisione restano le costanti per dare vita a processi di sviluppo didattico, personale e umano. 

Se crederci è importante, sviluppare ciò in cui si crede, lo è di più. 

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