“È sotto gli occhi di tutti come guerre e conflitti danneggiano l’ambiente e dividono le nazioni, ostacolando un impegno condiviso su temi comuni, come la salvaguardia del pianeta”. A denunciarlo è il Papa, nel saluto preparato in occasione dell’inaugurazione del “Faith Pavilion” presso Expo City, a Dubai, e letto questa mattina dal cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin. “Sappiamo quanto la pace e la custodia del creato siano interdipendenti”, osserva Francesco, secondo il quale “una casa è vivibile per tutti solo se si instaura un clima di pace all’interno. Così è per la nostra Terra, il cui suolo sembra unirsi al grido dei bambini e dei poveri per far giungere fino al cielo una sola implorazione: pace!”. “Custodire la pace è anche compito delle religioni”, l’invito del Papa: “Per favore, non ci siano incoerenze su questo. Non si smentisca con i fatti ciò che si dice con le labbra: non ci si limiti a parlare di pace, ma si prenda posizione netta contro chi, dichiarandosi credente, alimenta l’odio e non si oppone alla violenza”. Poi la citazione di San Francesco di Assisi: “La pace che annunziate con la bocca, abbiatela ancor più copiosa nei vostri cuori”, unita all’invito ad  “essere, insieme, costruttori di pace e custodi del creato”.

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