Responsabilità: una bellissima parola che implica in sé la volontà di offrire una risposta a un bisogno, a un’esigenza, a un problema. Ed è quello che ha fatto l’Antica Pasticceria Corsino di Palazzolo Acreide.

In occasione del 150° anniversario di fondazione, celebrato il 30 dicembre 2018, l’azienda pubblicò il volume Il Caffè Corsino a Palazzolo Acreide – La vita dolce di un’impresa storica, di Luigi Lombardo.

Il ricavato della vendita del libro fu devoluto alla realizzazione di un’opera d’arte, ovvero una “Fontana” pubblica che sostituisce l’antica Fontana della Piazza della Guardia (oggi Piazza Pretura). Il progetto nacque dal motto “ Più acqua e meno plastica” ossia,  più acqua da bere a costo zero per gli utenti e meno spreco di materie plastiche inquinanti, in tema con le ultime campagne mondiali in difesa della Terra. Lo scorso 5 gennaio il progetto è diventato realtà: è stata infatti inaugurata la Fontana scultorea, realizzata dai fratelli Alibrìo [Salvo e Federico], insieme a Vanessa Bonino sviluppa il mito dell’acqua, elemento femminile per eccellenza, simbolo di purezza e di vita feconda.

L’opera realizzata in pietra calcarea locale, è composta da due elementi: il primo è la ninfa delle acque, che sottolinea il profondo legame dell’acqua e della terra (elemento femminile); il secondo è il globo lunare che cattura i raggi del sole (elemento maschile) e vivifica l’acqua con la luce del giorno. Lo stesso effetto si avrà con le notti di luna piena, dove il globo richiamerà la “casta” luce lunare e si illuminerà di luce naturale.

Questa scultura inaugura un appuntamento annuale: il “simposio della pietra bianca di Palazzolo” a “petra i ntagghiu”, un evento che richiamerà artisti da tutto il mondo per intagliare in diretta un pietra espressione del territorio e della sua tradizione artistica.

Ma la scultura- fontana è un dono alla Terra e alle future generazioni; ridurre la plastica è un imperativo categorico al quale non possiamo più sottrarci se vogliamo preservare la bellezza del Creato

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